Rammarico e consapevolezza: al termine di una dolceamara Baku, Leclerc si prepara già a Singapore, analizzando una rinata Ferrari SF24 in attesa di Austin.
Non è certo un sorriso smagliante come a Monza, quello di Charles sul podio azero. Non può esserlo. Scattato dalla pole, Leclerc non è riuscito a portare la sua Ferrari alla vittoria in quel di Baku, ma il calendario offre in Singapore già l’opportunità per rifarsi.
Dalla domenica in Olanda, il Cavallino sembra essere tornato a “rampare”, occupando le posizioni di testa sia a Monza che a Baku. Il trionfo in Brianza aveva spalancato le porte di Baku ad uno splendente Leclerc, il quale – firmando una strepitosa pole il sabato – aveva creato i presupposti per un atteso “bis”.
Dopo alcuni weekend con il rosso Ferrari a ridosso delle McLaren, la domanda sorge spontanea dalla conferenza stampa post-gara: “Charles, pensi di avere una macchina che ti permetterà di lottare per la vittoria su ogni tracciato?”
La saggezza di Leclerc suggerisce al monegasco di optare per una consigliabile cautela. “Non ancora”, ha spiegato il ferrarista ai giornalisti presenti in Azerbaigian. “Penso a Baku, a Monza e probabilmente anche a Singapore. Queste tre gare hanno delle caratteristiche molto specifiche per le vetture.”
Difficile capire, dunque, per il #16 quale sia il reale potenziale della sua rossa SF-24. Per comprendere con maggiori certezze la competitività di questa Ferrari, Leclerc non aspetta Singapore, ma il Texas.
Sarà proprio il Gran Premio di Austin, sul Circuito delle Americhe, a dare un’idea più delineata della situazione: “Dobbiamo probabilmente aspettare Austin, che sarà nuovamente un tracciato più normale, per capire se abbiamo fatto effettivamente i passi avanti che ci aspettavamo.”
Leggi anche: F1 – Leclerc ammette un “errore di giudizio” e spunta il giallo sull’undercut – GP Baku
L’attesa lascia infine spazio all’amarezza quando Charles, ripensando alla corsa di Baku, l’ha definita alla stregua di una chance gettata al vento. “In queste ultime due gare (Monza e Baku, ndr) più Singapore abbiamo la ncessità di massimizzare i punti, cogliendo le opportunità che ci si presentano per vincere i gran premi.“
Anche in Azerbaigian questa possibilità era presente, ma McLaren e Piastri sono riusciti a cambiare le carte in tavola e resistere all’indeguimento del ferrarista. “Oggi ho avuto la sensazione che abbiamo perso questa opportunità”, ha concluso Leclerc.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter