Red Bull in crisi e il mondiale di F1 si riapre: Chris Horner prevede una “lotta senza esclusione di colpi fino alla fine”.
Nonostante il primato ancora conservato in entrambe le classifiche del mondiale, la Red Bull sente il fiato sul collo degli avversari e Chris Horner esprime la propria preoccupazione per un campionato di F1 riaperto su tutti i fronti.
Non solo quello costruttori, anche il mondiale piloti non è più in cassaforte. Come sostiene Christian Horner, “nulla si può dare per scontato a otto gare dalla fine”. Secondo il britannico a capo della Red Bull “c’è tutto da giocare“, nonostante il “solido vantaggio di Verstappen”.
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Con una vettura non più rassicurante come quella di inizio stagione, il team di Milton Keynes deve prepararsi ad un rush finale in difesa. “Siamo consapevoli di questo, con le gare e le sprint che mancano. Bastano solo un paio di weekend storti per noi e ottimi per Lando, e improvvisamente la situazione si fa molto più serrata“, ha osservato il team principal della Red Bull.
Horner, per il mondiale costruttori è “corsa a tre”
Una maggior preoccupazione si concentra sul campionato costruttori. Horner – con sole otto lunghezze di margine sulla McLaren – teme una lotta a tre nel finale di stagione. Anzi, ne è certo: “Per il Mondiale Costruttori è una corsa a tre cavalli.”
Primo degli avversari da cui guardarsi le spalle è chiaramente il team Papaya, ma a preoccupare Horner c’è anche un Cavallino inseritosi in sordina. “Ovviamente abbiamo otto punti di vantaggio sulla McLaren, ma non possiamo trascurare la Ferrari, che si è inserita silenziosamente nella lotta. Sarà una bagarre senza esclusione di colpi per le ultime otto gare mancanti”, sentenzia l’inglese.
Nonostante la naturale preoccupazione, Chris Horner mantiene l’aplomb: “Se mi sto divertendo? Non ci si diverte mai quando la vettura non ottiene buoni risultati. Se siamo pronti? Assolutamente sì! Non ho mai visto una squadra più motivata e impegnata di questa.”
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