Preoccupazioni e incognite, ma anche consapevolezza e fiducia: Carlos Sainz mette nel mirino la vittoria a Las Vegas, con l’obiettivo di sbarazzarsi di Russell il prima possibile.
Al via del GP di Las Vegas sarà duello in curva 1: la Mercedes di George Russell dovrà difendersi dagli attacchi della Ferrari di Carlos Sainz, deciso a strappare al più presto la leadership al collega inglese.
È una Ferrari che si prepara con fiducia al GP di Las Vegas dopo le positive qualifiche del sabato. Il punto più critico per la SF-24, il rendimento sul giro secco, è passato. Ora gli uomini del Cavallino possono programmare con cura il piano strategico per una corsa che si preannuncia delicata e imprevedibile.
Attacco in curva 1? Quest’anno c’è più grip…
Lo spagnolo della rossa, in conferenza stampa, ha ammesso la superiorità Mercedes nel portare in temperatura le gomme. “Erano infatti particolarmente veloci nel primo settore, erano un passo avanti a noi”. La situazione però è destinata a cambiare: “In gara cambia tutto. Tutti dovranno vedersela con il graining, correndo con il pieno di carburante in condizioni che saranno molto differenti. Si riapre tutto.”
Sainz è soddisfatto per aver battuto McLaren e Red Bull. Per il madrileno “il risultato ottenuto in qualifica è il massimo che si potesse fare”.
Ora in gara sarà un’altra storia. Sainz vuole vincere, sa di avere una grande chance e prende in considerazione un attacco immediato al poleman: “La gara non si vince o perde in curva 1, anche se quest’anno lì c’è più aderenza. Vedremo…”
Il 30enne ferrarista prosegue: “La speranza è quella di trovare un buono spunto e passare George alla prima curva. Allo stesso tempo però il grip potrebbe diminuire, ci sono diverse incognite e molte possibilità di sorpassare anche a gara in corso.”
Fiducia e cautela: Sainz teme le gomme hard
Sainz è in fiducia, la SF-24 dà buone sensazioni: “Penso che dovremmo avere il ritmo per lottare per la vittoria“. Consapevolezza dei propri mezzi, ma anche una discreta cautela: “Ci sono tanti punti interrogativi. Un importante fattore sarà il controllo del graining“, spiega il ferrarista. Secondariamente, ma non per importanza, anche la gestione degli pneumatici sarà delicata e fondamentale.
Il #55 è consapevole di guidare una vettura forte sulle gomme a banda gialla: “Anche se abbiamo visto alcuni faticare sulla mescola media, non importa. Le hard rimescoleranno le carte perché nessuno le ha provate e sappiamo di non essere la miglior macchina a gestire le gomme dure quest’anno.”
Sebbene non voglia peccare di superbia, Sainz è certo di avere la vittoria alla portata: “Ci sono tante incognite, ma sono fiducioso: possiamo lottare per vincere.”
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