Ferrari contro McLaren: in Qatar la sfida mondiale non favorisce la SF-24 e Carlos Sainz si prepara ad un weekend difficile, lontano dal top.
Non poteva esserci tracciato peggiore per la Ferrari: il penultimo weekend del mondiale porta la F1 su un tracciato che – sulla carta – condanna la SF-24 sotto molti aspetti, Carlos Sainz ne è consapevole e si prepara ad un GP in difesa.
Nel deserto del Qatar la Ferrari teme un arido bottino di punti: la pista di Losail di certo non si addice alle caratteristiche di una SF-24 decisamente poco amica delle curve veloci.
Il Qatar è “la sfida più grande per Ferrari”
Alla vigilia del Gran premio del Qatar l’atteggiamento di Carlos Sainz è tutt’altro che ottimista. Lo spagnolo – nel giovedì di Losail – si è mostrato piuttosto scettico sulle possibilità di trovarsi a proprio agio tra i curvoni qatarini. “Sulla carta questa è la sfida più grande da quando abbiamo introdotto gli ultimi aggiornamenti sulla vettura, che ci hanno permesso di fare un passo avanti.”
Incubo Qatar: “Ci sono solo curve di quel tipo…”
Il 30enne madrileno ricorda alcuni amari esempi a supporto della propria tesi. “Guardando rapidamente alle ultime gare, possiamo ricordarci il secondo settore in Messico, il primo settore di Austin e Las Vegas… Ovunque abbiamo affrontato settori con curve veloci non siamo mai stati tra le prime quattro vetture. Non siamo mai stati veloci.”
Non è solo la tipologia di curve a scoraggiare Sainz: “Se aggiungiamo il fatto che l’asfalto è liscio e freddo e considerando che su questa pista ci sono solo questo tipo di curve beh, sulla carta dovremmo faticare…”
Faticare in pista non significa tuttavia uscire necessariamente da Losail con un risultato assolutamente negativo. Nonostante la negatività alla vigilia, Sainz non rinuncia alla lotta: “Una cosa è faticare nella performance, un’altra cosa è la quantità di punti che puoi ottenere. Abbiamo bisogno di massimizzare il risultato.”
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1 commento
Ma che titolo di merda è!!! Basta non vi seguo più. siete ridicoli!!!