Una cresciuta Ferrari vuole giocare al meglio le proprie carte sin da Las Vegas: il mondiale di F1 è possibile, Charles Leclerc indica la via.
Agli sgoccioli di un travagliato campionato 2024, il Cavallino può ancora sognare: il titolo costruttori non è lontano ed il trittico di gare finale può riservare piacevoli sorprese ai tifosi. Alla vigilia del weekend di Las Vegas, Charles Leclerc ha analizzato il mondiale 2024 di F1 della Ferrari, mantenendo accese le speranze iridate.
557 contro 593: sono 36 le lunghezze da recuperare per la rossa nelle ultime tre tappe del campionato. Il Cavallino annusa la possibilità e cerca il trionfo in volata, sperando nei favori del tracciato di Las Vegas, nel 2023 foriero di soddisfazioni.
Ferrari, devi crederci: Leclerc analizza l’ultimo trittico mondiale
Ai microfoni del quotidiano “La Repubblica”, l’alfiere monegasco della scuderia di Maranello ha analizzato la sfida che attende Vasseur&Co. al ritorno dall’insolita pausa post-Interlagos. “Las Vegas sarà l’ultima occasione? Non credo, tutte e tre saranno gare importanti. Sulla carta, Las Vegas ci vede competitivi.“
Ma c’è un punto interrogativo, che coincide con l’annoso tallone d’Achille della Ferrari: “Sapremo ‘accendere’ le gomme alle basse temperature che troveremo? Quest’anno la vettura è meno aggressiva sugli pneumatici rispetto al 2023.”
Poi arriverà il Qatar, un weekend che si preannuncia “difficile per noi”, come spiegato da Leclerc, che tuttavia non molla la speranza. “Ci sarà però una sola prova libera prima della qualifica sprint. Può succedere qualsiasi cosa”. Infine Abu Dhabi: “È una pista più neutra, anche se potrebbe volgere al positivo. Questa stagione è imprevedibile. I margini sono così sottili che tanto può cambiare a seconda di come ci si prepara. Abbiamo l’opportunità di fare bene ovunque: ci proveremo fino alla fine.”
Leclerc, chiara l’ambizione 2025: “Dominare tutto”
Con il mondiale ancora in gioco, Leclerc si astiene da una tranciante valutazione sul 2024 della rossa. “Preferisco non dare voti”. “All’inizio eravamo piuttosto indietro rispetto alla McLaren, oggi siamo secondi e molto vicini: abbiamo lavorato benissimo come squadra. Abbiamo anche ottenuto il massimo anche quando non eravamo i più veloci”. La crescita della Ferrari nel corso della stagione è indubbia, ma non basta, Charles lascia intendere il prestigioso target della rossa del 2025: “La performance non è quella a cui puntiamo. Noi vogliamo di più, vogliamo dominare il campionato ed essere primi in entrambe le classifiche. Quest’anno la vettura non era ancora pronta per quello.“
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