Iniziato nel 2023, il lavoro di Fred Vasseur sta ricompattando l’ambiente Ferrari replicando un percorso già visto in F1: parla René Arnoux
Vittoriosa a Monza, la Ferrari sta riassestandosi su quella via perduta dopo i poco redditizi aggiornamenti di inizio anno: René Arnoux promuove il lavoro di Fred Vasseur.
Il terzo trionfo stagionale del Cavallino Rampante porta la rossa in una posizione privilegiata nell’ottica del Mondiale Costruttori. Le 39 lunghezze da colmare non costituiscono una Mission Impossible per una squadra che, secondo Arnoux, darà filo da torcere agli avversari fino a fine stagione.
L’ex pilota della Ferrari ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport analizzando la gara di Monza: “La Ferrari ha avuto un grande livello di performance, con poco consumo gomme. Questo, oltre che essere stato decisivo, fa anche sperare per le prossime gare.“
Il successo della rossa “oltre ad avermi fatto felice, è bello per il campionato”, ha spiegato il classe ’48. “Fino alla fine assisteremo ad una bella battaglia tra Red Bull, McLaren e Ferrari.”
La Ferrari è più squadra rispetto al passato, si vede la mano di Frédéric Vasseur. Ne è convinto René Arnoux che, pur non conoscendo il Team Principal di persona, riconosce la bontà del lavoro a Maranello. “Mi pare che stia riproducendo quella crescita che è riuscita alla McLaren. E credo che lo stia facendo anche più velocemente. I progressi della McLaren sono figli di un lavoro cominicato già tre o quattro anni fa.”
Un cambio di passo – secondo Arnoux – la rossa l’ha fatto anche nella gestione delle strategie. “Le cose sono cambiate. Domenica sono stati molto bravi. Poteva sembrare che avessero preso un grande rischio, optando per un’unica sosta. Invece penso che avessero dati e certezze: hanno fatto un bel passo avanti. È un altro aspetto che mi fa ben sperare per il futuro.”
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