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F1 | Verstappen e Mercedes, la vera storia del flirt secondo Toto Wolff

L’addio di Hamilton obbligò la Mercedes a cercare un sostituto: Toto Wolff racconta le fasi del “flirt” con Max Verstappen.

Nelle settimane successive all’annuncio di Hamilton in Ferrari era impazzata la clamorosa voce: “Toto Wolff vuole Max Verstappen in Mercedes“, si leggeva da più parti, ma la scelta del boss austriaco ricadde sull’enfant prodige Antonelli. Il team principal delle “Frecce d’Argento” ha raccontato quel presunto flirt con il campione olandese.

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Foto: F1inGenerale.com

Una Red Bull all’interno dell’occhio del ciclone dopo il caso Horner stava iniziando a incontrare un complicato periodo sotto il profilo tecnico. I malumori tra il boss Horner e Jos Verstappen avevano raggiunto i massimi storici e, allo stesso tempo, la Mercedes stava affacciandosi sul mercato alla ricerca del successore di Hamilton, promesso sposo della Ferrari. In tal intreccio di situazioni, dal paddock si levò la clamorosa voce di Verstappen in Mercedes, per un’operazione condotta e voluta da Toto Wolff.

Il flirt tra Mercedes e Verstappen: parla Wolff

Ma il matrimonio non s’aveva da fare. Il caposquadra del team anglo-tedesco ha spiegato ai microfoni di AMuS che il “flirt” con l’olandese non è mai andato oltre ad un semplice scambio di battute: “Abbiamo sempre parlato, tenendo aperta ogni possibilità. Non c’è però mai stato un piano per ingaggiare Verstappen.

Wolff ha ricordato le vicende che hanno portato all’epilogo che conosciamo. “Ad un certo punto Max disse di volere rimanere dov’è poiché gli sembrava la scelta giusta. Io replicai che avremmo scelto Kimi perché anche per noi si trattava della decisione giusta da prendere.”

Alla dichiarazione d’amore di Verstappen alla propria squadra è corrisposta la scelta di Wolff di promuovere il proprio diamante del vivaio. Kimi Antonelli guderà, con George Russell, una Mercedes alla ricerca di un antico smalto perduto nelle ultime stagioni. Nei garage accanto, Max Verstappen sarà chiamato a difendere la corona iridata con una vettura che non appare più brillante come in passato, all’interno di un team troppo spesso travolto da voci e malumori. Il primo “flirt” tra Toto Wolff e Max Verstappen si è concluso anzitempo, ma chissà che in futuro la fiamma non possa riaccendersi. “Il miglior pilota vuole sempre la miglior macchina. E questo è il nostro lavoro, creare il miglior pacchetto possibile”, sostenne il CEO della Mercedes Kallenius.

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