L’appuntamento finale del campionato di Formula E vede ancora una lotta per il titolo serrata, dove i protagonisti sono molti. Nessuno, però ha le stesse chances di sopravanzare Vergne di Lucas Di Grassi, campione della terza stagione. Il pilota brasiliano insegue il campione in carica a 32 lunghezze di distanza, con ancora ben 58 punti in gioco questo weekend.
“La pressione è motivazione” Formula E Di Grassi
Di Grassi è indubbiamente uno dei piloti più solidi della categoria, nonché detentore del record di vittorie, podi e punti. La grande tensione che nasce dalla possibilità di raggiungere il secondo titolo mondiale, per questo, non lo paralizza.
“Per me la pressione è purissima motivazione. Alcuni dei miei migliori momenti alla guida sono stati frutto di una grandissima situazione di pressione, di ansia da prestazione. L’anno scorso non c’eravamo posti alternative: bisognava vincere il Campionato Costruttori. Finché abbiamo la possibilità matematica di prevalere, daremo assolutamente il 100%. Credo che in passato abbiamo già dimostrato quanto il ruolo di cacciatore, di chi insegue, ci si addica.”
Le possibilità di successo
Lucas Di Grassi arriva a New York con 98 punti in classifica contro i 130 di Jean-Eric Vergne. A Brooklin, primo e unico double-header della stagione, saranno assegnati 25 punti per la vittoria, 3 punti per la pole position e un punto per il giro veloce, da raddoppiarsi nelle due giornate di gara. Le possibilità di volata all’ultimo momento, quindi, sono decisamente elevate. Diverso è il discorso per il titolo Costruttori, meno alla portata della casa tedesca. Complice anche l’incredibile prestazione di André Lotterer (ancora in lizza anche per il Piloti), Techeetah potrebbe siglare più facilmente questo successo.
Non ci resta che darci appuntamento a sabato e domenica, per scoprire come si concluderà la stagione più competitiva nella storia della Formula E. Formula E Di Grassi
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