Frederic Vasseur ha parlato dell’importanza che Lewis Hamilton avrà non solo in pista ma anche nel processo di costruzione della Ferrari del futuro
Nel mentre ci avviciniamo ad ampie falcato al weekend di Imola, Frederic Vasseur continua a volgere lo sguardo a quel che sarà la Ferrari del futuro. Il promettente inizio di stagione dev’essere infatti solamente un trampolino di lancio per una scuderia che ambisce a ritornare dove le spetta, ovvero davanti a tutti.
Per far ciò e per battere una corazzata come Red Bull, però, è necessario che tutti i tasselli vengano incastrati nelle posizioni corrette, a partire dal management fino ad arrivare ai piloti.
Molto più che un pilota
Proprio l’arrivo di Lewis Hamilton nel 2025 sarà uno dei punti cardine del nuovo corso di Maranello, non tanto dal punto di vista della guida quanto dell’esperienza e del bagaglio di conoscenza tecnica che il sette volte campione del mondo porterà con sé dalla Mercedes.
Parlando in un’intervista concessa a Motorsport.it, il manager di Draveil ha parlato così dell’approdo del britannico nella prossima stagione e del contributo che sarà in grado di apportare: “Ciò che un pilota, Lewis ma non solo lui, è in grado di portare ad una squadra, va oltre il tempo sul giro che è in grado di dare”.
”Ciò che vediamo fare ad un pilota il sabato e la domenica è la parte finale del lavoro, ma in realtà c’è molto di più. Si inizia sette o otto mesi prima del via di una stagione, si lavora sul progetto successivo portando la propria esperienza, la propria visione su cosa è possibile fare e come potrebbe essere fatto”.
“Nel nostro caso credo che siamo ancora una squadra giovane, non è ovviamente una questione di età o esperienza, quanto di esperienze vissute o di vittorie ottenute insieme. Per questo credo che avere nel gruppo un pilota con un background così grande sia un valore aggiunto”.
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Proseguendo con l’intervista, Vasseur ha svelato di aver già iniziato a coinvolgere Hamilton in ottica futura: ”Abbiamo avuto il tempo di confrontarci con Lewis sul processo di costruzione della squadra. Vogliamo avere una visione a lungo termine, e con questo non intendo ovviamente solo il 2025″.
“È qui che dobbiamo fare dei passi. Abbiamo già apportato alcuni miglioramenti rispetto a 12 mesi fa. Vogliamo coinvolgere i piloti molto prima nel progetto e sviluppare con loro le caratteristiche della vettura, e con questo penso che stiamo andando nella giusta direzione. Lewis sarà sicuramente un valore aggiunto”.
Oltre all’esperienza e alla mentalità vincente, Hamilton porterà con sé ovviamente una caratura ineguagliabile, il che potrebbe spalancare le porte all’arrivo di nuove figure, come ad esempio l’ingegnere di pista Bono, o lo stesso Newey, sul quale continuano ad avvicendarsi rumors che lo vedono ormai a un passo dal cavallino.
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