General Motors si ritrova a scegliere una tra Ferrari e Honda come fornitrice di Power Unit in vista dello storico debutto in F1 nel 2026.
In attesa dell’ingresso come costruttore nel 2028, General Motors, o per meglio dire Cadillac, si ritrova a scegliere una tra Ferrari e Honda come fornitrice di Power Unit in vista dello storico debutto in F1 nel 2026.
Il colosso statunitense, dopo mesi e mesi di estenuanti trattative, ha vinto il braccio di ferro con Liberty Media, messa fortemente sotto pressione dal dipartimento di giustizia degli Stati Uniti e dalla Commissione Europea, ma il tempo ora stringe e bisogna trovare delle soluzioni affidabili in poco più di un anno.
“Il processo è in corso in questo momento”, ha confermato Mario Andretti, che ha assunto la carica di direttore del consiglio d’amministrazione del team, ai microfoni a NBC News.
“Saremo sulla griglia di partenza nel 2026 e Cadillac ne farà parte in ogni modo. Lo sviluppo della power unit continuerà. La squadra sarà completa e operativa entro il 2026 e Cadillac ne farà parte”.
Andretti spinge per la PU Ferrari
Per quanto riguarda invece la motorizzazione per il 2026 e 2027, il campione del mondo 1978 intende stringere al più presto un accordo con il cavallino, che negli anni ha dimostrato di avere uno dei propulsori più potenti della griglia.
“È quello di cui stiamo parlando. Non è ancora definito, ma è l’obiettivo. Questa è la preferenza”.
”Anche la mia storia con la Ferrari (Andretti ha corso per il team di Maranello nel 1971 e nel 1982) e il mio rapporto con il signor Ferrari – tutto questo gioca un fattore, gioca enormemente. Ci sono così tanti fattori che hanno senso. Sarebbe il meglio in assoluto”.
Parlando infine degli obiettivi a breve/medio termine a cui GM potrebbe ambire, Andretti ha concluso:“Si cerca sempre di raggiungere le stelle. Dal mio punto di vista, questo è sempre stato il mio approccio”.
“Se non hai questa mentalità, non avrai mai successo. È la tua migliore occasione per andare in pista e fare il meglio possibile”.
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