Christian Horner ha cestinato le recenti dichiarazioni di James Allison, secondo il quale gli aggiornamenti introdotti da Red Bull a Imola sarebbero stati un downgrade
Dopo le grandi difficoltà riscontrate nello scorso weekend a Monaco, anche in Canada Red Bull sta facendo fatica a imporsi sulla concorrenza come messo in atto nelle prime uscite stagionali, con il solito Max Verstappen che è riuscito a mettere una pezza su un weekend finora complicato, facendo segnare lo stesso identico tempo di George Russell e sfiorando la pole di un nulla.

Nessun passo indietro
È andata decisamente peggio a Sergio Perez, fresco di rinnovo per altre due stagioni con la scuderia di Milton Keynes, ma rimasto clamorosamente escluso per la seconda volta di fila in Q1 con il sedicesimo tempo.
Negli scorsi giorni hanno fatto parecchio rumore le parole di James Allison, secondo il quale gli aggiornamenti introdotti da Red Bull a Imola sarebbero stati un downgrade, con Ferrari e McLaren che hanno recuperato parecchio margine nelle ultime tappe, e con un campionato costruttori ora più aperto che mai.
Tuttavia, rispondendo alle dichiarazioni del connazionale, Christian Horner ha cestinato immediatamente tale teoria: “Se gli upgrades ci hanno fatto fare un passo indietro? No, assolutamente no”.
“Gli aggiornamenti apportati alla vettura sono tutti correlati e si sono guadagnati il loro posto sulla vettura. Ci sono spesso voci che circolano. Ci sono molte auto che assomigliano alla nostra, tutte convergenti. Credo che questa sia una sana competizione”.
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“Dobbiamo essere al top della condizione per restare davanti, e così tutti i componenti della squadra. Quello che abbiamo ottenuto l’anno scorso era innaturale. Era destinato a convergere, a diventare più competitivo. Credo che tutti i membri della squadra ne siano consapevoli e stiano lavorando duramente per assicurarsi di rimanere davanti a tutti”.
”Ovviamente stiamo ancora imparando a conoscere la macchina. Si vede che c’è stata una convergenza, la Ferrari e la McLaren hanno fatto progressi. Anche la Mercedes sembra veloce in questo fine settimana”.
Ciononostante, Horner è consapevole dei limiti della vettura e delle aree in cui bisogna intervenire:“Abbiamo alcuni problemi su cui sappiamo di dover lavorare, e ci sono alcune piste che sono state congeniali per noi, quindi c’è ancora molto lavoro da fare”.
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