I commissari di Interlagos hanno comunicato la decisione in merito all’investigazione aperta nei confronti delle due Mercedes nel GP del Brasile.
Succede letteralmente di tutto in un GP del Brasile folle e interminabile. Oltre alle investigazioni scattate a seguito dell’extra giro di formazione non autorizzato dopo la prima partenza abortita, i commissari di Interlagos hanno avuto tantissimo lavoro da fare nel valutare gli innumerevoli episodi occorsi sia prima che durante la gara.
Niente squalifica per Mercedes
Uno dei tanti episodi finiti nel mirino degli stewards ha coinvolto anche entrambe le Mercedes, con Lewis Hamilton e George Russell (quest’ultimo già investigato assieme a Norris e alle due RB) che sono però riusciti ad evitare la squalifica.
Il motivo dell’investigazione? I meccanici Mercedes avrebbero modificato la pressione delle gomme su entrambe le vetture ”tra il segnale dei 10 minuti e quello dei 5 minuti” nella seconda procedura di partenza, cosa ovviamente non consentita dal regolamento.
Nonostante ciò, la federazione ha deciso di graziare le frecce d’argento comminando solamente 5000 euro di multa per ciascuna monoposto, per un totale quindi di 10.000 euro.
La spiegazione dei commissari
”Dopo l’interruzione della partenza della gara, è stato dato immediatamente un preavviso di 10 minuti per la nuova partenza”, hanno affermato gli stewards.
”Data la conformazione del circuito e il punto di accesso alla griglia di partenza dalla corsia dei box, il periodo di tempo a disposizione della squadra per raggiungere la griglia di partenza è stato prolungato. Il gate di accesso alla griglia non è stato aperto immediatamente”.
‘‘La FIA ha ammesso che, dato il breve preavviso, era estremamente difficile, se non impossibile, per le squadre seguire la procedura prevista dalla direttiva tecnica. Il Delegato Tecnico della FIA ha stabilito che la pressione degli pneumatici, pur essendo stata regolata dalla squadra, rientrava nei parametri consentiti”.
”Date le circostanze insolite legate alla tabella di marcia compressa, alla partenza interrotta, alla logistica di accesso alla griglia e alla dichiarazione del Delegato Tecnico secondo cui la pressione degli pneumatici rientrava nei parametri corretti, i Commissari Sportivi ritengono che una multa per violazione della procedura sia appropriata in questo caso””.
”Normalmente una violazione di questa natura, all’interno di una sessione competitiva, comporterebbe una sanzione sportiva, ma in questo caso non è appropriata”.
”Tuttavia, questa decisione non deve essere considerata come un precedente per qualsiasi altra violazione simile in futuro, poiché le circostanze sono considerate uniche”.
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