I commissari hanno comunicato l’esito dell’investigazione su Max Verstappen per non aver rispettato il delta sotto regime di VSC nell’ultimo giro della sprint del GP del Brasile.
Le penalità era nell’aria ma ora è confermata: i commissari hanno deciso di sanzionare Max Verstappen con cinque secondi di penalità (e 1 punto sulla superlicenza) al termine della sprint race in Brasile per non aver rispettato il delta sotto regime di VSC nell’ultimo giro.
Verstappen perde il podio
Il fuoriclasse olandese perde quindi il podio conquistato (e un altro punto su Norris) a vantaggio di Charles Leclerc, che eredita nuovamente la terza posizione.
La causa scatenante da cui ha avuto poi origine la controversia sul delta time di Vertstappen risale al giro 22, con Nico Hulkenberg che, costretto al ritiro per un problema al motore, ha parcheggiato la propria vettura a cavallo tra la Mergulho (curva 10) e la Juncao (curva 11).
Ancora in fase di ”ending”, Verstappen ha quasi affiancato Piastri in curva 4, alzando poi repentinamente il piede e non affondando la staccata per evitare guai. Il problema non ha però riguardato il tentativo di sorpasso quanto il delta time non rispettato sul cruscotto.
“È stata molto tirata”, ha affermato l’olandese a caldo a fine gara. “Siamo arrivati molto vicini e poi ho dovuto frenare”.
Tenendo fede al regolamento, i piloti non devono guidare “in modo inutilmentelento, in modo irregolare o in un modo che potrebbe essere considerato potenzialmente pericoloso per gli altri piloti o per qualsiasi altra persona in qualsiasi momento mentre la procedura VSC è in funzione”.
Inoltre, i piloti devono “ridurre la velocità e rimanere al di sopra del tempo minimo stabilito dalla FIA almeno una volta in ogni settore, sia alla prima che alla seconda linea di safety car”, e ”devono essere al di sopra di questo tempo minimo quando i pannelli luminosi FIA diventano verdi”.
La spiegazione dei commissari
”Il pilota era 0,63 secondi al di sotto del tempo minimo al termine della VSC quando i pannelli luminosi della FIA sono diventati verdi. Ciò indica un vantaggio sportivo ottenuto in regime di VSC”.
”Il pilota ha spiegato che, mentre attendeva la fine della VSC e riceveva la notifica che era al di sotto del tempo minimo, ha cercato di correggere l’errore ma non è riuscito a farlo entro il momento in cui i pannelli luminosi sono diventati verdi. Si tratta di un’infrazione e viene applicata la penalità standard per il vantaggio ottenuto in quel momento”.
L’effetto netto di ciò è che il pilota si è trovato in vantaggio rispetto al punto in cui si trovava all’inizio della VSC e non a causa della caduta della vettura che lo precedeva”.
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