La storica sede francese Alpine di Viry-Chatillon è pronta a essere trasformata in un nuovissimo centro Hypertech.
Nasce Alpine Hypertech
Alpine dice addio al programma motori Renault in Formula 1, ma il sacrificio non sarà vano. Dopo l’ufficialità della notizia tanto temuta dai dipendenti francesi, che ha portato a ulteriori dissensi e ad una lunga lettera di protesta indirizzata ai vertici Alpine, la scuderia transalpina non ha intenzione di lasciare a piedi gli oltre 350 dipendenti del sito di Viry-Chatillon, bensì intende cogliere la palla al balzo per trasformare lo stabilimento in un nuovissimo centro ingegneristico all’avanguardia.
Il nuovo centro, che verrà rinominato ”Alpine Hypertech” dal 2026, ”sarà un nuovo centro di ingegneria all’avanguardia a Viry-Châtillon”, come si legge nel comunicato diffuso da Alpine.
”Sarà il centro di eccellenza che riunirà l’ingegneria d’avanguardia e le competenze automobilistiche ad alte prestazioni per servire Alpine e il Gruppo Renault”.
“A ogni dipendente, interessato da questo progetto di trasformazione, verrà offerta una nuova posizione all’interno di Hypertech Alpine”.
Il nuovo progetto consisterà in ”un’unità dedicata, composta da membri del boarding, delle risorse umane e da rappresentanti dei dipendenti, che si occuperà delle varie misure a sostegno della trasformazione e, in particolare, dei piani di formazione necessari per l’avvio dei nuovi progetti”.
”La creazione del centro Hypertech Alpine è fondamentale per la strategia di sviluppo di Alpine e, più in generale, per la strategia di innovazione del Gruppo”.
”Si tratta di una svolta nella storia del sito di Viry-Châtillon, che consentirà di perpetuare il know-how e di integrare le sue rare competenze nel futuro ambizioso del Gruppo, rafforzando al contempo la posizione di Alpine come ‘garage dell’innovazione’.
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Infine, il comunicato afferma che ”Il suo DNA sportivo rimane un pilastro del marchio e continuerà ad alimentare un progetto industriale e automobilistico senza precedenti, grazie soprattutto a Hypertech Alpine.”
Il nuovo centro fornirà supporto sia al programma WEC con lo sviluppo dell’Hypercar A424, sia al programma Dakar, che vedrà lo storico debutto di Dacia tra pochi mesi.
Il nuovo centro di Viry-Chatillon diventerà inoltre un polo importantissimo per progetti di ricerca e advanced Engineering, ma anche per lo studio e lo sviluppo delle batterie, specialmente sulla composizione chimica delle celle per pacchi batteria e con un focus in particolare sulla tecnologia delle solid state battery.
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