Le parole di Frederic Vasseur alla vigilia del GP d’Olanda, con Ferrari pronta al riscatto a Zandvoort al rientro dalla pausa estiva.
Ferrari riparte da Zandvoort
Archiviata una prima parte di campionato con luci e ombre, che l’ha vista inizialmente prima antagonista di Max Verstappen e della Red Bull, salvo poi intraprendere un tracollo per certi versi inspiegabile, Ferrari è pronta a risalire la china al rientro della pausa estiva, nella speranza di riprendersi perlomeno lo scettro di seconda forza.
Non sarà sicuramente impresa facile, considerando la forza e la competitività mostrata da McLaren da Miami in poi, e la miracolosa crescita di Mercedes, vincitrice di tre delle ultime quattro gare.
Tuttavia, la SF24, che ha sofferto terribilmente gli aggiornamenti introdotti a Barcellona, ha mostrato cenni di ripresa nell’ultimo appuntamento a Spa, con Charles Leclerc che ha ereditato la pole position grazie alla penalità di Verstappen e tornato sul podio in gara dopo la straordinaria vittoria di Monaco di fine Maggio, unico suo successo in stagione finora.
”Siamo arrivati alla pausa estiva con il Gran Premio del Belgio nel quale come squadra abbiamo complessivamente mostrato una buona prestazione, conquistando la pole position e un piazzamento da podio con Charles, risultati che ci hanno dato fiducia”, ha commentato Frederic Vasseur alla vigilia del weekend.
”Ripartiamo da Zandvoort, un circuito completamente diverso da Spa-Francorchamps, corto, stretto e tortuoso nel quale sarà fondamentale ogni piccolo dettaglio, soprattutto in qualifica visto che superare è veramente difficile”.
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”Come al solito ci concentreremo su noi stessi cercando di estrarre il massimo del potenziale dal nostro pacchetto, che in altre parole significa essere in grado di trovare la miglior messa a punto ma anche identificare le scelte giuste nei momenti decisivi – in qualifica come in gara – sia da parte del muretto che dei piloti”.
”Conoscendo i valori in campo questa stagione, e considerate le caratteristiche della pista è lecito attendersi una lotta sul filo dei centesimi”.
Nonostante il ruolino di marcia negativo da Barcellona a Budapest, Ferrari si ritrova ancora pienamente in lotta per i costruttori. A dieci GP dal termine, infatti, sono ”solamente” 63 i punti di distacco da Red Bull, anche se McLaren si candida prepotentemente a detronizzare la scuderia di Milton Keynes nei prossimi appuntamenti.
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