Le parole di un deluso Max Verstappen al termine delle qualifiche del GP di Baku, che lo vedrà scattare solamente dalla sesta casella nella gara di domani.
Un Verstappen irriconoscibile
Ancora una volta, per la settima volta consecutiva, Max Verstappen non partirà in pole position. Dopo l’inspiegabile tracollo di Monza, Red Bull confidava molto nel nuovo fondo introdotto a Baku per cercare di riportare in carreggiata una vettura che, soprattutto dall’Ungheria in poi, sembra aver perso la bussola a livello tecnico e conseguentemente prestazionale.
Invece, l’olandese è stato costretto ancora una volta a leccarsi le ferite, chiudendo la propria qualifica con un anonimo sesto tempo, staccato di ben sei decimi dal poleman Leclerc, e addirittura alle spalle del compagno di squadra Sergio Perez, che è riuscito invece a strappare una seconda fila in extremis.
“Abbiamo cambiato alcune cose sulla macchina prima delle qualifiche, e questo ha reso la guida più difficile”, ha affermato l’olandese a testa bassa nel post qualifiche.
”Il posteriore era instabile all’ingresso e all’uscita delle curve, e questo rendeva il tutto davvero difficile. In Q2, le cose sono andate relativamente bene, anche se la macchina non mi trasmetteva grandi sensazioni. Non sono riuscito a sfruttare il potenziale”.
“Stavo lottando con un forte sovrasterzo, e questa è l’ultima cosa che si vuole su un circuito cittadino. È il posto peggiore per avere ciò”.
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Max si è poi soffermato sulla grande prova di forza di Ferrari con Charles Leclerc, che scatterà per la quarta volta consecutiva in pole a Baku: “Qui sono sempre stati veloci e Charles è stato in pole position negli ultimi tre anni. Credo che la combinazione tra la Ferrari e Charles sia molto, molto forte qui”.
“Per quanto riguarda le nostre prestazioni, non abbiamo raggiunto l’obiettivo ottimale. Naturalmente abbiamo valutato tutto e cercato di migliorare la vettura con le nostre modifiche, ma purtroppo è successo il contrario. Può succedere, è solo un peccato che sia successo in qualifica”.
Infine, rivolgendo lo sguardo alla gara, Verstappen ha aggiunto: ”Il modo in cui sento la macchina ora non è ottimale. Vedremo cosa sarà possibile fare”.
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