Lewis Hamilton non vede l’ora di rientrare dalla pausa estiva e chiudere in bellezza la propria avventura in Mercedes.
Hamilton carico come non mai
Reduce dalla seconda vittoria stagionale a Spa, ereditata grazie alla squalifica del compagno di squadra George Russell per aver ecceduto il peso minimo consentito da regolamento, Lewis Hamilton non vede l’ora di rientrare dalla pausa estiva e chiudere in bellezza la propria avventura in Mercedes. Ancora dieci gare prima della fine di uno dei matrimoni più vincenti in assoluto nella storia della Formula 1, assieme ovviamente al binomio Schumacher-Ferrari.
Nelle ultime quattro gare disputate, il sette volte campione del mondo è il pilota ad aver ottenuto il maggior numero di punti, seguito a braccetto da Oscar Piastri, anch’egli salito decisamente in cattedra e vincitore a Budapest davanti a un Lando Norris sempre più sprecone.
Sebbene tutti alla vigilia del campionato avessero ipotizzato un altro dominio assoluto di Max Verstappen e della Red Bull, la realtà è stata ben diversa, con addirittura ben sette vincitori diversi nelle prime quattordici tappe, cosa che non accadeva dall’ormai lontano 2012.
“È davvero fantastico per questo sport, avere team e piloti così vicini”, ha commentato Hamilton in un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula 1. “Il pedigree dei piloti al top oggi è davvero d’élite e sorprendente”.
“Non ci aspettavamo di competere con le McLaren o le Red Bull a questo punto della stagione, visto come abbiamo iniziato. Sarà sicuramente una seconda metà di stagione molto interessante”.
“Se riusciremo a continuare con questo tipo di prestazioni come quelle delle ultime gare, che sono state fantastiche…se riusciremo a iniziare i nostri fine settimana in modo migliore, possiamo continuare ad avanzare. Dobbiamo solo continuare a spingere”.
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“Credo che per tutti noi siano stati due anni difficili nel portare la macchina in una posizione in cui possiamo lottare costantemente per le vittorie. Sono però estremamente motivato ed eccitato per la seconda metà della stagione”.
“Se si guarda alla concorrenza, non c’è motivo per cui non si possa lottare. Se la stagione fosse iniziata a Montreal, la classifica del campionato sarebbe molto, molto diversa”.
“Sarà fantastico. Credo che tutti gli altri team siano molto motivati a tornare in testa, dalla McLaren, dalla Ferrari, da noi stessi, quindi di sicuro non sarà facile e speriamo di poter lottare fino al prossimo anno”.
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