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F1 | FIA, l’esodo continua: se ne vanno altre due figure senior

Luke Skipper, direttore delle comunicazioni FIA, e Jacob Bangsgaard, segretario generale della mobilità e del turismo, avrebbero rassegnato le dimissioni.


Il fuggi fuggi generale continua

Dopo gli innumerevoli addii negli scorsi mesi, la FIA si ritrova costretta ad affrontare due nuove partenze a livello senior. Come riportato da motorsport.com pochi minuti fa, infatti,  Luke Skipper, direttore delle comunicazioni FIA, e Jacob Bangsgaard, segretario generale della mobilità e del turismo, avrebbero rassegnato le dimissioni. 

Skipper Bangsgaard FIA
Luke Skipper e Jacob Bangsgaard avrebbero rassegnato le dimissioni © FIA

Unitosi alla federazione nel 2022, Skipper è stato il primo direttore delle comunicazioni e degli affari pubblici della FIA, portandosi dietro un background di tutto rispetto dopo aver accumulato esperienza nel settore public affairs in Weber Shandwick, una delle più grandi agenzie globali di comunicazione e relazioni pubbliche.

Bangsgaard, invece, si è unito alla federazione nel Maggio del 2023 nel ruolo di segretario generale della mobilità e del turismo, dopo essere diventato un noto esponente nel settore dopo aver fondato la European Policy Research nel 1997 ed esserne diventato CEO. 

Tra le altre esperienze lavorative, Bangsgaard ha occupato il ruolo di Vice Chair Board Of Directors in BRITA, Executive Director Policy & Research, Europe in SAE International, ed è stato anche presidente di MaaS Alliance e CEO di ERTICO.

Il danese aveva inoltre già lavorato per la federazione come Director General, Region per 7 anni dal Novembre 2010 al Gennaio 2017, per poi tornare pochi anni più tardi nel ruolo precedentemente citato.


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Il fuggi fuggi generale era iniziato già a inizio anno con l’addio di Deborah Mayer, a cui hanno fatto seguito le dipartite dell’ormai ex direttore sportivo Steve Nielsen e del direttore tecnico Tim Goss. 

A Febbraio è stato invece il turno di Pierre Ketterer, governance and regulatory director, e di Edward Floydd, responsabile degli affari legali commerciali.

A Maggio, invece, anche Natalie Robyn, ovvero la prima CEO in assoluto nella storia della federazione e fortemente voluta da Ben Sulayem nel 2022, ha abbandonato la nave.

Non è un caso (forse) che il doppio addii coincida con un altro periodo in cui la figura di Mohammed Ben Sulayem è tornata prepotentemente sotto i riflettori per le dichiarazioni rilasciate alla vigilia del GP di Singapore sul nuovo codice comportamentale da seguire, e per l’attacco nei confronti dei media (in particolar modo quelli inglesi).

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