F1 | Newey ai saluti con Red Bull: Ford commenta la notizia dell’addio del britannico

Mark Rushbrook, global director Ford, ha commentato la notizia dell’addio di Adrian Newey alla Red Bull e le possibili conseguenze che potrebbero scaturirne in ottica 2026

Manca ormai poco più di un anno all’inizio della collaborazione tra Ford e Red Bull per quanto riguarda la progettazione della prima Power Unit costruita interamente tra le mura di Milton Keynes, e che vedrà proprio il supporto tecnico del colosso statunitense. Dopo svariati anni di grandi successi, infatti, le strade del team anglo-austriaco e di Honda si separeranno a fine 2025, con Ford che spera che il binomio possa essere altrettanto vincente.

Tutto ciò avverrà però senza l’input e i dettami tecnici di Adrian Newey, con il progettista inglese che dirà addio alla squadra con la quale si è consacrato come il designer più vincente di tutti i tempo nei primi mesi della prossima stagione. 

Ford Newey Red Bull
Ford reagisce alla notizia dell’addio di Newey alla Red Bull © DPPI

Ford, avanti tutta anche senza Newey

Sulla questione si è espresso anche Mark Rushbrook, global director Ford, il quale, in un’intervista concessa ad Autosport, ha commentato la notizia dell’addio di Newey: “Abbiamo un enorme rispetto per Adrian in termini di carriera e di tutte le cose che ha fatto per molti team diversi in F1, soprattutto negli ultimi 19 anni alla Red Bull. Non c’è altro che ammirazione e rispetto per lui, e gli auguriamo il meglio per qualsiasi cosa farà in futuro.

Nonostante ciò, il nativo del Michigan ci ha tenuto a specificare come ciò non cambierà i piani in ottica 2026: ”La nostra attenzione rimane comunque concentrata sul programma power unit per il 2026. Dopo questa notizia, il programma è rimasto invariato e continua ad andare avanti a pieno ritmo”.

Per Rushbrook, l’aspetto fondamentale è che Red Bull rimanga al top anche con il cambio regolamentare, che porterà inevitabilmente ad un rimescolamento importante delle gerarchie in griglia: “La continuità è stata una delle prime discussioni che ho avuto con Christian Horner”.


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”La domanda che gli ho rivolto è stata: “Come farà la Red Bull a continuare ad avere successo nel 2026 con un nuovo regolamento?”.

“Come ogni buona azienda o ogni buona scuderia, si ha sempre un piano di successione, e si formano e sviluppano sempre persone all’interno dell’organizzazione. In questo caso non è diverso”.

Con Newey ormai in procinto di fare le valigie, la scuderia di Milton Keynes potrà comunque contare su uno staff tecnico di tutto rispetto, capitanato ovviamente da Pierre Wachè: ”Non voglio assolutamente mancare di rispetto ad Adrian perché è fantastico, ma ogni squadra ha un piano di successione”.

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