Matt Whyman, autore del libro “Inside Mercedes F1”, ha svelato maggiori dettagli su quella che potrebbe essere la data del ritiro di Lewis Hamilton dalla Formula 1.
Ormai prossimo a coronare il sogno di una vita e a indossare la tuta Ferrari, Lewis Hamilton è perfettamente consapevole di dover anche fare i conti con un’età che inesorabilmente avanza.
Il sette volte campione del mondo, che spegnerà 40 candeline il prossimo 7 gennaio, ha firmato un triennale con la scuderia di Maranello che lo porterà a correre (almeno) fino a 42 anni, nella speranza che nel frattempo arrivi il tanto agognato ottavo titolo in rosso.
L’inglese dciderà di appendere il casco al chiodo a fine 2027, o andrà avanti a oltranza come Fernando Alonso fin quando testa e fisico glielo permetteranno?
‘Lewis sa quando arriverà la fine della sua carriera’
Intervistato dal The Mirror, Matt Whyman, autore del libro ”Inside Mercedes F1: Life in the Fast Lane”, ha fornito maggiori dettagli su quella che potrebbe essere la data del ritiro dalla Formula 1: ”Gli ho chiesto direttamente cosa stesse succedendo e lui mi ha risposto: “Il sogno di ogni ragazzo che si avvicina alle corse automobilistiche è quello di correre con Ferrari”.
”Non volevo arrivare alla fine della mia carriera e guardarmi indietro e dire: e se?”.
“Dice di sapere quando arriverà la fine della sua carriera. Ha un piano molto chiaro davanti a sé. Ha detto che per lui è davvero significativo il fatto di aver vinto tutte queste gare con la Mercedes e di aver intrapreso questo viaggio”.
“L’unica cosa che non ha fatto e che ha pensato è: ‘Non voglio uscire di scena e andarmene, vorrei averlo fatto”.
Domandatogli direttamente se ha già in mente il giorno della fatidica decisione, Hamilton aveva risposto recentemente: “Sicuramente sì”.
“Ci sono giorni in cui penso: ‘non so per quanto tempo ancora potrò andare avanti’. Ci sono giorni in cui penso: ‘Cavolo, vorrei una pausa, una vera pausa’. Perché non c’è una vera e propria pausa nella stagione come in altri sport”.
“Non si finisce prima di metà o fine dicembre, e poi si torna ad allenarsi già a gennaio, e ci si allena due volte al giorno. In quel periodo ci sono anche un paio di ore di terapia. Quindi non c’è una grande quantità di tempo libero. E a febbraio si corre fino a dicembre”.
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