Il Gran Premio della Thailandia si apre con la consueta conferenza stampa dei piloti dove a tener banco le curiosità dei giornalisti sono stati soprattutto Marc Marquez e Valentino Rossi. Il pilota Honda è prossimo a vincere l’ennesimo titolo quasi al termine di una stagione davvero dominata; la leggenda italiana, invece, ha smosso il paddock con la notizia della sostituzione del suo capo meccanico per il prossimo anno. Vediamo insieme le parole di Marquez, Rossi, Dovizioso, Miller, Quartararo ed Espargaro. conferenza stampa piloti gp thailandia
Marc Marquez, Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Jack Miller, Fabio Quartararo e Aleix Espargaro presiedono la consueta conferenza stampa che inaugura il Gran Premio della Thailandia. conferenza stampa piloti gp thailandia
Ad alimentare maggiormente le curiosità dei giornalisti presenti sono stati soprattutto il pilota della Honda e il pilota della Yamaha. Marquez è ormai prossimo a vincere l’ennesimo titolo quasi al termine di un campionato – ancora cinque gare da disputare – del tutto dominato: il peggior risultato personale (esclusa la caduta ad Austin) è rappresentato dal secondo gradino del podio.
Valentino Rossi, invece, ha scosso il paddock con la notizia della sostituzione del suo attuale capo meccanico, Silvano Galbusera, con l’attuale capo meccanico di Bulega, David Munoz, in arrivo dalla Moto2. Entrambi hanno scelto strade diverse, tuttavia con appoggio e sostegno reciproco.
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Marc Marquez conferenza stampa piloti gp thailandia
“Innanzitutto cerchi di approcciare il weekend in un modo normale però capisci e ti rendi conto del fatto che può essere un weekend importante se lo concludi in modo positivo. D’altro canto, sappiamo che se non sarà possibile qui avremo un’altra possibilità a Motegi, poi in Australia, a Valencia e ancor prima in Malesia.”
“Sarà sempre il solito Marc: faremo la solita strategia cercando di spingere dall’inizio alla fine, cercando di preparare bene la gara di domenica e poi vedremo. Sappiamo che Dovi qui l’anno scorso era molto veloce e la Yamaha non andava male, l’obiettivo principale però è cercare di preparare il weekend con l’obiettivo più importante ovvero cercare di lottare per la vittoria domenica.”
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“E’ un circuito il cui tracciato sulla carta sembra semplice però quando arrivi qui non è come sembra. Devi gestire tantissime cose. E’ vero che l’anno scorso fin dall’inizio si è rivelato un buon tracciato per me, mi è piaciuto però perdevo parecchio nei due rettilinei principali: quello che va da curva 1 a curva 2 e quello che va da curva 2 a curva 3. Quest’anno abbiamo un motore potente, quindi sarà meglio però magari faticheremo di più in altri punti. Vedremo!”
“Vedremo come riusciremo a partire, se partiremo in buone condizioni e cercheremo di farci trovare pronti in qualunque condizione perchè sembra anche che ci possano essere delle prove bagnate o addirittura una gara bagnata domenica.“
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“Se guardiamo i numeri probabilmente il 2014 è stato l’anno migliore; però, per la costanza e per come ora è la categoria con i livelli così equilibrati tra i vari team, le moto e i piloti, è importante essere veloci per tutto il weekend. Al momento i nostri obiettivi sono vicini: quello che abbiamo fatto è quello che avevamo pianificato, ovvero attaccare nei circuiti in cui mi sentivo forte e difendermi bene nei circuiti nei quali faticavo.”
“Cercheremo di convertire il primo match point qui ma se non dovessimo riuscirci un altro mio obiettivo è finire sempre sul podio da qui alla fine della stagione.“
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Valentino Rossi conferenza stampa piloti gp thailandia
“In Aragona, credo che il grosso problema per noi (per le Yamaha) – anche se sul giro secco non andavamo male – è che in gara con la nostra moto purtroppo abbiamo dovuto usare per forza la dura al posteriore. Eravamo molto preoccupati riguardo la gomma morbida, però la dura al posteriore in Aragona è una gomma un po’ difficile da prevedere. E infatti tutte le Yamaha in gara hanno avuto problemi con essa. A livello personale, è stata una gara molto complicata perchè già dopo 6/7 giri ero nei guai ed ero piuttosto lento.“
“Ci proveremo qui. L’anno scorso è stato un buon weekend, specialmente sabato e domenica ero piuttosto veloce. Sono partito dalla prima fila e domenica la gara è stata molto positiva per noi perchè io e Maverick (Vinales, ndr) siamo riusciti a stare molto vicini a Marc (Marquez, ndr) e a Dovi per gran parte della gara. Purtroppo alla fine io sono stato l’ultimo del gruppetto di testa e non sono salito sul podio però è stato comunque un weekend positivo.”
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“L’anno scorso siamo arrivati qui e abbiamo cambiato qualcosa, soprattutto nell’assetto della moto, e da questa gara in avanti è andata meglio. Siamo riusciti a migliorare i nostri risultati e vedremo quest’anno. Molte volte è lo stesso, altre volte arrivi dopo un anno ed è cambiato tutto.”
“Dobbiamo quindi aspettare domani per vedere come andrà, perchè anche le previsioni del meteo sembrano presagire un weekend difficile mentre l’anno scorso c’è sempre stato molto caldo ed un gran sole. Tutti speriamo in un weekend asciutto e una gara asciutta soprattutto, vedremo!“
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“Il prossimo anno cambierò il mio capo meccanico ed è positivo perchè dopo la gara di Misano abbiamo parlato insieme con Silvano (Galbusera, ndr): vogliamo provare a fare qualcosa per essere forti e ci sono stati vari fattori che hanno portato a questo. Lo stesso Silvano vuole continuare a lavorare per la Yamaha però vuole anche qualcosa che gli porti meno stress e gli consenta di stare meno giorni lontano dall’Italia. Allo stesso modo, anche la Yamaha vuole cercare di rendere il team per il test più forte per l’anno prossimo per migliorare il lavoro in Europa.”
“Sinceramente non me l’aspettavo però abbiamo insieme deciso di cambiare in modo che Silvano possa andare ai test per il team ed io avrò un altro capo meccanico che verrà dal nostro team in Moto2. Si chiama David (Munoz, ndr) e l’anno scorso ha lavorato con Pecco (Bagnaia, ndr) e ha vinto il campionato, quest’anno lavora con Bulega. Sono entusiasta, è una nuova esperienza. Lui non ha esperienza in MotoGp però è molto giovane, ha delle belle idea e tutti siamo contenti.“
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Andrea Dovizioso
“La gara ad Aragona è stata molto buona perchè mi sentivo bene prima della gara. Ho trovato un buon feeling in gara, un buon ritmo giro dopo giro. Ho guidato con grande fluidità, sono riuscito ad essere costante fino all’ultimo giro e questo ha fatto la differenza per il mio secondo posto finale. E sono abbastanza contento per questo.”
“L’anno scorso qui abbiamo avuto una gara piuttosto strana: c’era un gruppo molto folto e poteva succedere qualunque cosa negli ultimi tre giri con i cinque piloti che sono arrivati davanti. Quest’anno però mi aspetto una situazione diversa: credo che il livello di tutti sia cambiato leggermente e vedremo anche le condizioni.”
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“Non sappiamo che aderenza si trova ogni anno e le gomme sono un pochino diverse; potrebbe anche essere della pioggia, quindi non credo sia troppo importante stare lì a pensare cosa possiamo fare. Lo vedremo in gara.”
“Bisogna cercare di capire ogni aspetto e ricordare ogni cosa dall’anno precedente: l’assetto della moto, le regolazioni della potenza, come funzionavano le gomme. Però, come ho detto poc’anzi, le gomme sono diverse, le condizioni sono diverse e questo influenzerà tutti. Senz’altro partiremo dalle basi dello scorso anno.“
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Jack Miller
“Mi sono sentito piuttosto bene nell’ultima striscia di gare. Lo scorso weekend è stato praticamente l’opposto rispetto a Misano ed è molto bello reagire dopo un weekend negativo. Portare a casa un podio è la conclusione perfetta.“
“Ho ricevuto tanti complimenti dopo la gara, anche in numero maggiore rispetto alle gare principali. Devo continuare a lavorare così, siamo stati più intelligenti. Quando Dovi mi ha superato sono riuscito a capire qualcosa dal modo in cui guidava lui.”
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“Credo che questo weekend avremo una gara simile, guardando anche quella dell’anno scorso: c’era un gruppo di testa piuttosto folto, noi non siamo riusciti a tenere quel posto però quest’anno la moto del 2019 dovrebbe darci un qualcosa in più, soprattutto nei rettilinei. Ci aspettiamo un buon weekend, non vediamo l’ora. Per ora fa caldo, c’è umido; io vengo dall’Australia dove c’è un clima simile, quindi non è un problema.”
“E’ bello poter tornare a casa, poter spegnere l’interruttore. In Australia c’è una vita totalmente diversa rispetto a quella che troviamo in Europa ed è bello poter tornare in fattoria, rilassarsi un attimo per poi tornare alla solita routine.”
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Fabio Quartararo
“In Aragona è stata una gara difficile, totalmente diversa rispetto a Misano. Ho avuto le stesse sensazioni di Valentino (Rossi, ndr): ho cominciato a faticare dopo 7/8 giri perchè l’aderenza è calata moltissimo e non sono riuscito a stare con il gruppo di testa.”
“Tuttavia arriviamo qui in buone condizioni. La Yamaha qui è andata molto bene l’anno scorso, ha lottato per il podio con entrambi i piloti ufficiali, quindi non vedo l’ora di inaugurare questo weekend.”
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“Credo di aver visto almeno 20 volte la gara di Aragon e tutte le prove. Anche per le gare che non ho affrontato in MotoGP l’anno scorso, penso di conoscere già abbastanza bene la pista perchè ho guardato tutte le vecchie gare.“
“Non sarà semplice, dobbiamo cercare di adattarci anche perchè sappiamo che ci saranno del condizioni meteo anche insidiose per il weekend.”
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Aleix Espargaro
“Putroppo non tutte le gare andranno bene come ad Aragona. Lì la nostra moto si è adattata bene e anch’io sono stato bene per tutto il weekend: ero veloce anche in qualifica ed è stata una bella gara. Speriamo di portare l’energia positiva anche qui, sappiamo che non sarà una pista semplice per noi però cerco di essere ottimista. Cercherò di fare del mio meglio e vedremo cosa ci porterà.“
“Non è così semplice migliorare, ci vuole un po’ di tempo e quando il tuo compagno di squadra fatica è ancora più difficile. Andrea (Iannone, ndr) è in continuo miglioramento e spero che in futuro saremo entrambi molto più competitivi in modo da poter aiutare l’Aprilia a migliorare la moto.“
MotoGP | GP Thailandia – Anteprima e Orari Sky e TV8 della gara a Buriram