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F1 | Tsunoda vuole solo la Red Bull: “Sono pronto, anche a lottare con Verstappen”

Nonostante la recente conferma di Sergio Perez fino a fine stagione, Yuki Tsunoda si è detto pronto a un’eventuale promozione in Red Bull.

Tsunoda Red Bull
Yuki Tsunoda si è detto pronto a un’eventuale promozione in Red Bull

Tsunoda scalpita

22 punti conquistati, quasi il doppio rispetto al compagno di squadra, e dodicesima posizione in classifica piloti. Questi i numeri di Yuki Tsunoda nelle prime quattordici gare del 2024, con il giapponese che, dopo aver già alzato l’asticella lo scorso anno, si sta di fatto trascinando le squadra sulle spalle grazie a una crescita esponenziale a livello mentale e una maturità di guida che lo hanno portato a essere oggi uno dei piloti più apprezzati nel paddock.

Nonostante l’impressionante stagione disputata finora, però, Tsunoda non sembra rientrare nei piani di Helmut Marko Marko e Christian Horner, i quali hanno preferito rinnovare la fiducia a Sergio Perez fino ad Abu Dhabi al netto di una crisi di risultati sempre più evidente.

“Conoscono le mie prestazioni e sono contenti del mio rendimento”, ha affermato il giapponese in una recente intervista rilasciata a motorsport.com, dicendosi cresciuto rispetto agli scorsi anno e pronto a un’eventuale promozione in Red Bull.

”È per questo che mi hanno prolungato il contratto per il prossimo anno, quindi è abbastanza chiaro. Devo solo continuare a fare prestazioni, a renderli felici con costanza. Se tutto andrà bene, le cose verranno da sé”.

”Sento di essere un pilota più completo. Se guardo da una prospettiva esterna, in precedenza, anche se il mio giro o la mia prestazione o la mia guida erano buoni, penso che le comunicazioni radio e il controllo emotivo fossero molto carenti – un grande passo avanti rispetto a Daniel, per esempio”.


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“Se vuoi andare in un top team, questi aspetti saranno molto importanti perché i top team si aspettano un pilota più completo. Volevo migliorare questi aspetti ed essere un pilota più completo, in modo che nessuno possa lamentarsi delle cose specifiche. Ora mi sento pronto, nelle ultime due gare sono riuscito a raggiungere questi obiettivi”.

“Credo in me stesso e sto trovando più controllo, più consistenza. Sono molto contento di riuscire a centrare l’obiettivo ogni volta. Questo è ciò che devo fare, concentrarmi su questo piuttosto che sulle voci di corridoio o altro”.

“Continuo a concentrarmi su ciò che posso fare, ma ovviamente mi sento pronto a lottare contro posizioni e squadre più blasonate, e anche a lottare contro Max. Devono essere loro però a decidere”.

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