Prosegue la resistenza della divisione Power Unit Alpine di Viry Chatillon sul possibile passaggio ai motori Mercedes nel 2026.
In attesa di capire se Alpine porterà a termine l’accordo con Mercedes per quanto concerne la fornitura dei nuovi motori 2026 e se diventerà un team cliente, la divisione Power Unit di Viry Chatillon non intende assolutamente abbassare la testa, con l’obiettivo di convincere i vertici della scuderia francese a tornare sui propri passi e riconsiderare il progetto, ritenuto molto più solido delle voci riportate negli scorsi mesi.
Dopo la protesta pacifica andata in scena in occasione del weekend di Monza, i dipendenti francesi hanno adesso ottenuto un’importante conquista, seppur la situazione sia ancora del tutto in divenire.
Luca de Meo, amministratore delegato del gruppo Renault, ha infatti accettato l’incontro con i rappresentanti del personale in questione, il cui obiettivo era proprio quello di ottenere un confronto faccia a faccia con il manager milanese.
Come riportato dal comunicato emesso pochi minuti fa, “Il Consiglio sociale ed economico (CSE) di Alpine Racing, il costruttore di motori per la scuderia francese di Formula 1, ha annunciato di aver organizzato un incontro con Luca de Meo, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Renault, venerdì 20 settembre 2024, al fine di portare alla sua attenzione l’incomprensione che circonda la fine dello sviluppo dei motori di F1 in Francia presso il sito di Viry-Chatillon, una tecnologia unica in Francia”.
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“I rappresentanti del personale ringraziano il signor de Meo per aver risposto favorevolmente a questa richiesta”.
Come riportato da motorsport.com, i vertici del marchio francese non avrebbero ancora preso una decisione definitiva in merito, con una scadenza interna fissata però entro la fine del mese di Settembre.
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Foto di copertina: © motorsport.com