Quarta posizione per Charles Leclerc nelle qualifiche del GP di Las Vegas, con il monegasco che ha pagato un primo settore non al livello del compagno di squadra.
Sebbene non sia arrivata la prima fila come sperato, Charles Leclerc può comunque sorridere in vista della gara di domani e in ottica costruttori, con Ferrari che scatterà dalla seconda e quarta posizione. Si lecca le ferite invece McLaren, vera grande delusione delle qualifiche di oggi.
Mentre MCL-38 non è mai sembrata realmente a proprio agio con le bassissime temperature del circuito di Las Vegas, la SF-24 è riuscita tutto sommato a vendere cara la pelle, nonostante il freddo pungente della città del peccato avesse messo apprensione ai tecnici di Maranello alla vigilia del weekend.
Il monegasco ha accumulato quasi tutto il gap da Russell e da Sainz nel primo settore, pagando un ritardo di tre decimi rispetto al duo che scatterà dalla prima fila domani. Un ottimo secondo e terzo settore gli ha poi permesso di correggere il tiro e di piazzare la sua rossa in seconda fila.
Una qualifica dolceamara
”È stato un peccato perché su più giri siamo molto forti e sono molto al mio agio con la macchina, però è stato un disastro mettere la gomma in temperatura”, ha commentato il monegasco a fine qualifiche ai microfoni di Sky Sport.
”Carlos ce la faceva e io mai, sin dalle FP1. (Il risultato) è deludente. Ci ho provato, ho provato a lavorare su quello però non ho mai trovato la strada giusta”.
”In FP1, FP2 e FP3 facevo dei buon tempi, ma al massimo 3-4 giri entro la sessione. Invece Carlos li faceva subito e quello ha pagato in qualifica. Spero che domani sarò un po’ più nel ritmo per la gara”.
”Anche se non è andato tutto liscio, non è stato liscio per nessuno, perché in quelle condizioni si vede un Hamilton super forte in FP3, in qualifica, per una ragione o l’altra… sono dettagli che sono veramente difficili da capire”.
”Parlo per me stesso, ma certe volte devi rallentare di 10 km all’ora nell’ultima curva per prendere un po’ di gap, arrivi in curva 1 e non hai più anteriore. È quello che è successo in Q3. Quindi succedono delle cose strane”.
Infine, sulla lotta con McLaren per i costruttori: ”Ancora una volta bisogna star davanti come l’abbiamo fatto in Brasile e come abbiamo fatto bene negli ultimi tre weekend’. Essere secondi e quarti davanti a tutte e due le McLaren non è un giorno bruttissimo, però dobbiamo concretizzare domani”.
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