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F1 | Spareggio Doohan-Schumacher per il sedile Alpine: lo zio Ralf non ci sta e accusa il team

Ralf Schumacher non ha apprezzato le modalità con cui Alpine ha ufficializzato l’ingaggio di Jack Doohan nel 2025, con il nipote Mick che avrebbe appreso della notizia solo tramite social.

Dopo mesi di rumors circa un possibile ritorno in Formula 1 ed il presunto interessamento di Alpine, squadra con la quale è già impegnato nel WEC da quest’anno, per Mick Schumacher le chances di presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione di Formula 1 si assottigliano sempre di più.

Ralf Schumacher Doohan Alpine
Spareggio Doohan-Schumacher per il sedile Alpine: lo zio Ralf accusa duramente il team © RN365

Sfumato il colpo Sainz, infatti, la scuderia francese, su indicazione del neo team principal Oliver Oakes, ha infatti preferito sul giovane Jack Doohan, figlio della leggenda del motociclismo Mick, e attualmente impegnato in Formula 2 con il team Invicta Virtuosi Racing.

La cosa non è stata però particolarmente apprezzata da Ralf Schumacher, il quale si è detto contrariato dalle modalità con cui Alpine ha ufficializzato l’ingaggio di Doohan nel 2025, con il nipote Mick che avrebbe appreso della notizia solo tramite social.

“Non si fa assolutamente così!”, ha dichiarato il tedesco ai microfoni di Sky Deutschland in merito alla vicenda.

“Si può dire che la squadra ha perso completamente la strada al momento. Le persone vengono buttate fuori, rimesse dentro e così via. Flavio Briatore è un po’ al di sopra di tutto questo”.


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L’ex Williams e Toyota ha infine accusato il team francese di non aver preso seriamente il test organizzato tra Schumacher e Doohan al Paul Ricard qualche settimana fa: ”Mick guidava nel pomeriggio e Jack Doohan al mattino. Ci sono stato anch’io. Se guidavi alle 9:00, eri due secondi e mezzo più veloce perché c’erano 38 gradi nel pomeriggio e c’era vento”.

“Se si affronta un test in questo modo, c’è da dubitare che l’abbiano preso sul serio. Penso che sia un peccato perché non è giusto e perché nessun altro ne ha la possibilità”.

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