A TCFormula 1Interviste F1News Formula 1

“Se mia madre avesse le palle sarebbe mio padre”: Verstappen con filosofia

La massima di Max Verstappen spiega perfettamente la gara di Miami: l’accurata analisi filosofica dell’olandese in conferenza stampa genera sorrisi.

Se la ride Max Verstappen in conferenza stampa: la “massima” filosofica al termine del GP di Miami analizza una corsa indirizzata da una cruciale Safety Car.

f1 miami verstappen mamma palle papà ferrari norris sainz leclerc piastri
Foto: Clive Rose/Getty Images – Foto Copertina: Mark Thompson/Getty Images

Max Verstappen è in testa al Gran Premio di Miami. Tutti si sono già fermati per la propria unica sosta. Tutti eccetto Lando Norris, rimasto in prima posizione, ma ancora senza cambio gomme. Proprio all’interno di questa situazione giunge la manna dal cielo per l’inglese della McLaren.

La direzione gara invia in pista la Safety Car dopo l’incidente che ha fermato la Williams del beniamino di casa Sargeant. Lando sorride e coglie l’opportunità senza pensarci due volte: sosta ai box in regime di vettura di sicurezza e leadership guadagnata.

A farne le spese sono diversi piloti, dal duo Piastri-Sainz (in testa davanti a Lando fino a un giro prima), fino allo stesso Max Verstappen. Al giro 28 la Safety Car spariglia le carte e fa sorridere Norris, che ne approfitta e – complice un sontuoso ritmo – vola verso la prima vittoria in F1.

Max resta saldamente al controllo della contesa iridata, la reazione all’imprevisto evento è di assoluta tranquillità. Al termine della gara, in sala stampa, i giornalisti si chiedono: “Ma Lando avrebbe vinto ugualmente anche senza pit-stop ‘libero’?”


Leggi anche: F1 | Classifica Piloti e Costruttori dopo il GP di Miami 2024


Il campione del mondo replica con onestà: “Non so quanto fosse il distacco dietro la Safety Car. Di quanto eri dietro di me?“, chiede Max a Lando.

“Sarebbe stata dura”, ammette Norris. Avrei dovuto sorpassare due Ferrari, una Red Bull e Oscar. Anche Oscar stava facendo un lavoro orrimo, chapeau.”

Il punto di vista di Verstappen si fa più chiaro. La Safety Car di certo non l’ha aiutato, ma il leader del mondiale la prende con filosofia: “È sempre una questione di se, se, se, giusto?”, domanda retoricamente. Poi la massima: “Se mia mamma avesse avuto le palle, sarebbe stata mio padre!”, esclama generando sorrisi. “Voglio dire, le gare sono così: a volte ne trai beneficio, altre volte no.”

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter