Secondo Jacques Villenueve, Kimi Antonelli sarà senza ombra di dubbio il futuro compagno di squadra di George Russell in Mercedes nel 2025
Archiviata l’ottima prestazione nel weekend appena trascorso in Canada, in casa Mercedes è ormai tempo di prendere una decisione definitiva su quella che sarà la propria line-up in vista del 2025, con l’addio di Lewis Hamilton a fine stagione direzione Ferrari destinato a lasciare un vuoto importante, che andrà in qualche modo colmato.

Sarà Russell-Antonelli la coppia Mercedes nel 2025?
Nonostante abbia perso parecchio appeal a causa dei deludenti risultati nelle ultime annate, la scuderia di Brackley resta comunque una meta molto ambita, sia per top drivers attualmente presenti in griglia che per chi sogna, come Kimi Antonelli, la promozione diretta in un top team dalla Formula 2.
Proprio nel paddock di Montreal, Toto Wolff ha scaricato definitivamente Carlos Sainz, affermando chiaramente di voler puntare proprio sul giovane pilota italiano: “Vogliamo solo concentrarci su Kimi, questo è il nostro futuro, i giovani piloti. Vogliamo puntare su questo, sui giovani piloti. Questo è quello che abbiamo detto a Carlos”.
Anche secondo Jacques Villenueve, Antonelli sarà senza ombra di dubbio il futuro compagno di squadra di Russell nel 2025: “Toto Wolff non accetterà nessun’altra soluzione che non sia Antonelli. La porta si è chiusa lì. Questa è ora la squadra di Antonelli per il futuro”.
“Si è preparato per anni, e anche l’ego di Toto Wolff ha giocato un ruolo importante nella decisione di scegliere Antonelli. Vuole dimostrare al mondo che è stato giusto puntare sul giovane italiano quando aveva solo dodici anni. Vuole dimostrare che già allora vedeva in lui il futuro campione del mondo”.
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Anche James Allison ha recentemente speso belle parole per il 17enne di Bologna, indicandolo come un potenziale fuoriclasse: “Antonelli è un pilota giovane ed entusiasta, molto, molto veloce e con tempi costanti. Fino a poco tempo fa non si era mai seduto su una vettura di Formula 1, ma dopo uno o due giri ha dato l’impressione di farlo da sempre”.
”Ha provato l’attuale generazione di auto con mente aperta e ha provato tutto ciò che era lecito aspettarsi. Ha detto quali punti di forza e di debolezza percepiva e poi ha lasciato che gli ingegneri facessero il loro lavoro per migliorare la vettura. È un giovane pilota molto promettente”.
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