Sergio Perez ha messo nel mirino la flessibilità dell’ala posteriore McLaren, etichettando la MCL-38 come una vettura non conforme ai regolamenti.
È caso sulle ali flessibili
I filmati circolati in rete al termine del GP di Baku relativi alla flessibilità dell’ala posteriore della MCL-38, e in particolar modo del flap del DRS, hanno sollevato un enorme polverone mediatico sia tra gli utenti che soprattutto tra gli addetti ai lavori, al punto da costringere la FIA a chiarire ulteriormente la questione tramite una breve nota pubblicata alla vigilia del weekend di Baku.
“La FIA sta monitorando attentamente la flessibilità della carrozzeria di tutte le vetture – si legge nel comunicato – e si riserva il diritto di chiedere ai team di apportare modifiche in qualsiasi momento della stagione.
”Tuttavia, se un team supera con successo tutti i test di deflessione e si attiene ai regolamenti e alle direttive tecniche, è considerato pienamente conforme e non saranno presi ulteriori provvedimenti”.
“La FIA sta attualmente esaminando i dati e qualsiasi altra prova emersa dal GP di Baku e sta valutando eventuali misure di attenuazione da applicare in futuro. Questo fa parte del processo standard di verifica della legalità tecnica e la FIA mantiene l’autorità di introdurre modifiche regolamentari nel corso della stagione, se necessario”.
Il fenomeno delle ali flessibili è stato tema di dibattito anche tra i piloti, con Sergio Perez che ha accusato McLaren di star utilizzando un espediente irregolare e non conforme ai regolamenti: “È chiaro che è fuori dal regolamento. È una macchina illegale, ma sembra che sia autorizzata. Sono molto sorpreso”.
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Tesi sostenuta anche da Max Verstappen, seppur abbia proferito accuse meno esplicite rispetto al compagno di squadra: “Spetta alla FIA decidere. Ho visto il filmato. Questo è il lato bello dei social media. Tutti hanno il video pronto e poi, ovviamente, si discute molto”.
”È abbastanza chiaro che si muove alle altre velocità. Intelligente o meno, spetta alla FIA decidere se è legale. Non è la prima volta che (un’ala flessibile n.d.r) viene utilizzata a Baku”.
”È importante arrivare a un chiarimento, non solo sull’ala posteriore ma anche su quella anteriore, su cosa è consentito, quanto può piegarsi? Non ci resta che aspettare e vedere”.
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