Sergio Perez si è detto comunque fiducioso di poter uscire dalla crisi nonostante l’ennesimo errore nelle qualifiche del GP d’Ungheria.

Perez alla canna del gas
Undicesimo a Imola, sedicesimo a Monaco e in Canada, ottavo in Spagna e Austria, diciannovesimo a Silverstone e fuori in Q1 anche in Ungheria. Questo il ruolino di marcia di Sergio Perez nelle ultime sette gare, con il messicano ancora una volta suo malgrado protagonista di un erroraccio alquanto banale in qualifica all’Hungaroring, che lo costringerà all’ennesima rimonta in gara domani dalla sedicesima posizione.
A circa metà del primo taglio, infatti, il numero 11, non certamente aiutato da delle condizioni di pista scivolose, ha perso il controllo della vettura in uscita di curva 8, finendo per impattare inevitabilmente contro le barriere. Prontamente i commissari hanno esposto bandiera rossa, mentre Perez è stato costretto a scendere mestamente dall’abitacolo e ad abbandonare la sessione anzitempo.
“Stavo facendo un buon giro ma, col senno di poi, probabilmente non avevamo bisogno di quel giro”, ha commentato Checo a fine qualifica. ”È una cosa che rivedremo. Credo che queste condizioni possano mettere in difficoltà chiunque, ma purtroppo è capitato a me con due incidenti di fila”.
Ciononostante, il messicano si è detto comunque fiducioso di poter uscire dalla crisi: ”Sono però determinato a cambiare le cose. È ovviamente difficile affrontare tutti i media dopo questi momenti difficili. Ma credo che quando torneremo in carreggiata sarà ancora più bello”.
“È stato difficile valutare le condizioni”, ha poi aggiunto. “Pioveva più forte, ma alla fine non perdevamo aderenza. Stavo migliorando il mio giro. Posso dire che, col senno del poi, eravamo al sicuro. Non c’era bisogno di fare il giro, ma a posteriori si sa sempre di più”.
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“Fa male che sia successo di nuovo, soprattutto nel periodo che sto affrontando. Ma sono determinato a ribaltare la situazione perché credo che ieri abbiamo avuto una giornata davvero buona, una giornata molto promettente”.
“Penso che abbiamo ottime informazioni sul lungo periodo. Spero che domani riusciremo ad avere un buon ritmo per rimontare e sperare di guadagnare qualche punto”.
Quanto mai prima d’ora, Perez avrà bisogno non solo di rientrare in zona punti in gara domani, ma di mettere in atto una performance degna di nota, con Helmut Marko e Christian Horner sempre più spazientiti da un numero ormai importante di incidenti che stanno finendo anche per impattare in modo significativo sul budget cap.
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