Solo quarta posizione per Charles Leclerc nella sprint race del GP del Brasile, con il monegasco costretto a cedere il podio a Max Verstappen.
Se ci si poteva aspettare una McLaren più competitiva sia in qualifica che sul passo gara, l’aver tagliato il traguardo alle spalle di Max Verstappen con entrambe le vetture suona come una mezza battuta d’arresto in casa Ferrari, che proprio sul ritmo e sulla costanza in gara aveva costruito gli ultimi due successi a Austin e a Città del Messico.
Scattato dalla terza casella al via, Charles Leclerc era riuscito a tenere bene il passo delle due McLaren nella prima metà di gara, al punto da impensierire Lando Norris per la seconda posizione.
Poi l’improvviso crollo dopo il sorpasso subito da Verstappen, con il numero 16 non agevolato anche da un lift and coast massiccio richiestogli dal suo ingegnere di pista.
Gara diffiicile per Leclerc
“Gestire il Lift and Coast è difficile al momento con la nostra macchina, lo abbiamo visto lo scorso weekend e ad Austin”, ha commentato il monegasco a fine gara.
”Dobbiamo lavorare su questo aspetto. La gara è stata difficile. Ho cercato di mettere molta pressione a Lando all’inizio, ma verso la fine è stato molto complicato guidare la macchina perché non avevo più gomma al posteriore”.
”Ho commesso molti errori a causa dell’elevato degrado gomme, ma alla fine è stata la mia scelta a non essere corretta. Abbiamo perso un punto rispetto a quanto avremmo potuto fare, ma abbiamo imparato molto per domani. Sicuramente apporteremo alcune modifiche all’assetto per la gara”.
Infine, sulla lotta con Verstappen, Leclerc ha aggiunto: ”Penso che Max sia stato molto più conservativo all’inizio, per poi iniziare a spingere alla fine, e aveva più ritmo”.
”ha fatto un buon lavoro sulla gestione degli pneumatici. Da parte mia, ho voluto rischiare all’inizio per cercare di mettere sotto pressione la McLaren, ma non ha dato i frutti sperati”.
Leggi anche: F1 | GP Brasile, cronaca LIVE qualifiche: Ferrari a caccia di riscatto
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter