Terminata la battaglia per il titolo, Lando Norris ha ancora il dente leggermente avvelenato nei confronti di Max Verstappen.
Lo scorso weekend, tra i festeggiamenti per il quarto titolo consecutivo conquistato matematicamente proprio sul circuito di Las Vegas, Max Verstappen si era lasciato scappare alcune esternazioni che hanno fatto storcere un po’ il naso ad alcuni addetti ai lavori nel paddock.
Il fuoriclasse olandese, poco dopo la fine della gara, aveva infatti affermato che, qualora avesse avuto tra le mani la SF-24 o la MCL-38, il quarto sigillo sarebbe arrivato ”molto prima” rispetto a quanto accaduto poi effettivamente in pista con una RB20 lontana parente della vettura schiacciasassi della passata stagione.
Dichiarazioni non apprezzatissime sia da Charles Leclerc che da Lando Norris, con quest’ultimo in particolare che si è mostrato alquanto infastidito dalle parole del quattro volte campione del mondo:
”Dovrebbe iniziare a fare il comico o qualcosa del genere”, ha commentato il britannico parlando con i media, tra cui F1ingenerale, nel paddock di Losail alla vigilia del GP del Qatar.
“Può dire quello che vuole. Naturalmente, non sono assolutamente d’accordo, come lo sarei io. È forte, ma non è vero”.
L’inglese ha infine aggiunto: “Max ha dimostrato di aver battuto tutti quelli contro cui si è scontrato. È dura per qualsiasi compagno di squadra”.
”Red Bull avrebbe probabilmente vinto il campionato costruttori se avesse avuto due piloti bravi come Max, questo è certo. Questo è chiaro ed evidente. Questo dimostra che come squadra hanno fatto probabilmente il lavoro migliore. È dura”.
“Non ha nulla a che fare con me. Non mi interessa. Può avere tutti i compagni di squadra che vuole”.
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