Ufficializzata la coppia Antonelli-Russell per il 2025, Toto Wolff ritiene sia il momento di mettere in pausa la caccia a Max Verstappen, almeno per ora.
Verstappen-Mercedes, un colpo in pausa
Toto Wolff rinuncia (per ora) al sogno Max Verstappen. Ufficializzata la coppia Antonelli-Russell per il 2025, il team principal delle frecce d’argento ritiene sia infatti arrivato il momento di mettere in pausa la caccia al tre volte campione del mondo e di concentrarsi sulla futura line-up, con Mercedes che ripone grande fiducia nei confronti del giovane talento italiano.
”Abbiamo deciso di fare un passo indietro”, ha ammesso l’austriaco ai microfoni di Autosport, rispondendo all’ennesima domanda sul fuoriclasse olandese e su un suo possibile approdo alla corte di Brackley.
“Credo di averlo già espresso in precedenza, e anche da parte di Max abbiamo un’opinione simile: devi avere fiducia nei tuoi piloti o nella tua squadra. Devi dare il massimo supporto possibile per avere successo. E solo se le cose vanno veramente male, si prendono in considerazione altre opportunità’.
E poi ha aggiunto: “Per me è come flirtare all’esterno mentre stai portando avanti la tua relazione. Non funziona, non sto cercando di flirtare all’aperto”.
”Solo se voglio cambiare, o prendere in considerazione un cambiamento, cerco una conversazione. Lo stesso vale per lui. Su questo siamo abbastanza allineati nei nostri valori, credo”.
Negli ultimi tempi si è parlato molto della situazione contrattuale di George Russell, in scadenza al termine della prossima stagione, e con Christian Horner che ha recentemente sondato il terreno nei confronti del pilota britannico.
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Tuttavia, nonostante un futuro incerto, Wolff considera Russell ancora un pilastro della futura Mercedes: “George ha una traiettoria simile in termini di karting e formule minori, ed è stato il primo junior Mercedes a unirsi a noi”.
”È ancora un nostro pilota. Non tracciamo grandi differenze [tra lui e Antonelli n.d.r]. Dal punto di vista emotivo, diamo loro lo stesso supporto. Non cambia nulla”.
“Ogni pilota di punta in F1 sa che deve competere con il proprio compagno di squadra, che sia giovane o vecchio. Il compagno di squadra di George è stato Lewis Hamilton, il più grande pilota di tutti i tempi, per tre anni. Si troverà bene a competere con uno dei più giovani, che arriva con grandi aspettative”.
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