Max Verstappen ha voluto rispondere al promotore del GP di Silverstone, secondo cui il dominio Red Bull non starebbe facilitando la vendita dei biglietti
Nelle ultime ore è scoppiato un vero e proprio caso attorno alla vendita dei biglietti del GP di Silverstone, in programma nel weekend dal 5 al 7 Luglio. In particolar modo, gli utenti sui social si sono lamentati dell’elevato prezzo dei biglietti, con i prezzi che oscillano tra le 550 e le 630 sterline per quanto concerne le tribune e addirittura 350 per la general admission, con l’evento che non ha ancora fatto registrare il sold out a ormai due settimane dall’inizio.

Pochi biglietti venduti a Silverstone per ‘colpa’ di Verstappen
Preso atto della cosa, Stuart Pringle, promotore del Gran Premio, ha affrontato la questione pubblicando, indicando però un altro motivo alla base delle scarse vendite: “Storicamente abbiamo sempre dovuto promuovere fino alla fine, ma sicuramente c’è stato un rimbalzo evidente dopo Covid”.
”Non si tratta di un fenomeno esclusivo degli sport motoristici o della Formula 1. Si è visto anche in altri eventi sportivi e di intrattenimento”.
Sempre secondo Pringle, il dominio di Max Verstappen starebbe impattando in modo significativo sulle vendite: ”Se c’è una forte probabilità che il vincitore sia sempre lo stesso, e se il rischio viene eliminato dallo sport, questo lo rende meno interessante. L’anno scorso è stato molto ripetitivo, con una squadra che ha dominato, e questa stagione è partita sulla stessa scia”.
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“Forse ora le cose stanno cambiando. Riconosco che per diversi anni un pilota britannico ha dominato il campionato, cosa che non ci dispiaceva molto in quanto promotori britannic, ma di certo è stato molto più difficile con il dominio della Red Bull”.
“Inoltre, in qualità di promoter, è necessario adottare una strategia corretta per quanto riguarda i prezzi dei biglietti. Se si riducono i prezzi, questi eventi potrebbero andare avanti più velocemente. Abbiamo costi elevati da affrontare, non meno del compenso per il promotore. Si tratta quindi di adottare una strategia e di assicurarsi che funzioni, cosa con cui ci sentiamo abbastanza a nostro agio”.
La replica di Verstappen e Hamilton
La risposta di Verstappen non si è ovviamente fatta attendere, con l’olandese che ha risposto nel suo solito modo tagliente alle illazioni: “Non credo che sia colpa mia. Voglio dire, la stagione di F1 è molto entusiasmante”.
“Ci sono molte squadre che lottano per le vittorie, e se un promotore non riesce a riempire i posti e dà la colpa a qualcuno, allora credo che debba prima guardare se stesso e cosa sta facendo di sbagliato. Perché altre locations si riempiono facilmente”.
Anche Lewis Hamilton, atteso alla sua ultima Silverstone con i colori Mercedes, ha dato manforte al rivale, invitando il promotore ad abbassare i prezzi per venire incontro alle famiglie: “È un evento incredibile. Se lo si guarda dall’alto, l’intero evento riempie tutto lo spazio utilizzato. Tantissimi fan vengono e trascorrono un grande weekend”.
“L’unica cosa che vorrei dire è che dobbiamo stare attenti ai prezzi dei biglietti. Penso che stiano continuando a salire e che il costo della vita al giorno d’oggi sia troppo alto”.
“Penso solo al punto di vista di un tifoso che viene con la famiglia. È estremamente costoso, quindi penso che si debba cercare di migliorare l’accessibilità per le persone”.
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