Nonostante Helmut Marko in persona abbia smentito le voci su un imminente addio al team di Milton Keynes, l’ex team manager di Benetton Joan Villadelprat ritiene la presenza dell’austriaco in Red Bull ormai totalmente inutile.
Nonostante Helmut Marko in persona abbia smentito le voci su un imminente addio al team di Milton Keynes, l’ex team manager di Benetton Joan Villadelprat ritiene la presenza dell’austriaco in Red Bull ormai totalmente inutile. È un periodo estremamente complicato per il nativo di Graz, che continua ad essere costantemente sotto pressione e preso di mira dalle critiche, a maggior ragione dopo l’ultima recente uscita infelice su Sergio Perez.
Villadelprat esige l’allontanamento di Helmut Marko dalla Red Bull
“Togliete Helmut Marko dalla ca*zzo di squadra”, afferma senza troppi giri di parole Villadelprat nel corso di un’intervista concessa a PlanetF1.com. “Ogni volta che apre la bocca, l’unica cosa che fa è martellare. È un argomento di cui non si deve parlare perché, se le cose non vanno bene e sono difficili per un pilota, non hai bisogno che qualcuno ti dica che sei inutile.
“Quando sei un manager e hai molte persone che lavorano con te, ci sono diversi modi di lavorare. Ci sono persone che devono stare dietro di te a martellare. Questo è un modo per motivarli. Ma ci sono anche persone che non hanno bisogno di essere martellate. Quando commettono un errore, si raccolgono i pezzi e li si rimette a posto. Quindi aiutate Perez a rimettersi a posto”.
“È questo che dovrebbe fare un manager. È quello che dovrebbe fare Christian. Ma, al momento, non c’è scelta migliore di Perez per la Red Bull”.
Parole durissime quelle di Villadelprat, che di esperienza a livello di gestione di un team ha sicuramente da venderne, avendo lavorato in Tyrrell, Benetton, e Prost. Secondo lui, il metodo Marko non ha più ragione di esistere nella Formula 1 moderna, e vedendo la fine fatta da molti dei giovani talenti Red Bull negli anni, viene difficile dargli torto.
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Domandatogli se la pressione di Marko stia contribuendo alle enormi difficoltà di Perez dalla metà di campionato in poi, Villadelprat ha risposto: “Sì, non sta aiutando per niente. Non sta aiutando per niente la squadra, mai”.
“Ho lavorato con Marko. Ho avuto cinque macchine da lui nelle categorie giovanili, e ho avuto Jaime Alguersuari e Brendon Hartley nei miei team. Conosco la pressione che esercita sui giovani, è inutile. Pensa che urlando e facendo quel tipo di cose otterrà una reazione, ma non è così. In questo modo si distruggono le persone invece di spingerle”.
“Se fossi Christian Horner, non credo che ci sia nessun altro in giro che potrebbe fare meglio di Checo. Forse Fernando, credo che Marko abbia detto la stessa cosa. Probabilmente Max sarebbe felice. Io terrei duro e farei crescere Lawson o penserei a chi si potrebbe prendere da un’altra squadra. In questo momento, però, la scelta migliore è ancora Checo”.
Red Bull avrà ancora cinque gare di tempo (e 2 sprint) prima di prendere una decisione definitiva sul pilota messicano. Da vedere però se, a prendere tale decisione, sarà sempre lo stesso Helmut Marko, quest’ultimo al centro dei riflettori nelle ultime ore per un possibile addio imminente al team di Milton Keynes.
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