a, Josep Mateu, presidente del Real Automóvil Club de Catalunya, ha ribadito la volontà del RACC di estendere il contratto per ospitare il GP di Barcellona almeno fino al 2031
Dopo il grande annuncio che ha riguardato il ritorno di Madrid in Formula 1 nella giornata di ieri, Barcellona non vuole restare a guardare, e prepara già la contromossa per evitare di scomparire nel calendario. La tappa del Montmelò, che dal 1991 è sede del GP di Spagna, è in scadenza nel 2026, ed il testa a testa con la capitale spagnola rischia di far passare in secondo piano quello che è ormai divenuto un Gran Premio storico agli occhi di tifosi e addetti ai lavori.
Tuttavia, Stefano Domenicali, che ha preso parte alla presentazione del GP di Madrid nella giornata di ieri, non ha escluso una possibile concomitanza dei due eventi, con Josep Mateu, presidente del Real Automóvil Club de Catalunya, che ha ribadito la volontà del RACC di estendere il contratto per ospitare il GP di Barcellona di almeno altri cinque anni, arrivando così a scadenza non prima del 2031.

Barcellona, si punta al rinnovo pluriennale
“Oggi Madrid ha presentato il suo Gran Premio, che si svolgerà a partire dal 2026. Noi stiamo lavorando per rinnovare il nostro. Per più di un anno abbiamo avuto incontri, e pensiamo che nei prossimi mesi avremo l’opportunità di rinnovare il nostro contratto per il periodo che abbiamo chiesto”.
“È una vita dedicata alla Formula 1 e lotteremo per mantenere la gara anche in futuro. La nostra intenzione è di estendere il contratto per almeno cinque anni. Siamo convinti che rinnoveremo questo contratto per i prossimi anni”.
Tuttavia, strappare il rinnovo sarà tutt’altro che semplice: “È una questione molto complessa. Il mondo dello sport si muove in dimensioni economiche su larga scala”.
”La capacità economica dei promotori e degli organizzatori stabilisce le linee guida. In questo senso, sia la Generalitat (il nome con cui viene indicato il sistema amministrativo-istituzionale per il governo catalano n.d.r) che la nostra parte si stanno impegnando per rinnovare. Siamo convinti che sarà fatto”.
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A proposito di ciò, Jaume Collboni, sindaco della città di Barcellona, ha manifestato alla Generalitat la volontà di aumentare l’attuale supporto finanziario riservato all’evento, che nel corso degli anni è andato via via assottigliandosi sotto la gestione di Ada Colau.
“Il Comune di Barcellona mantiene il suo impegno nei confronti del Circuito di Catalogna, e ha espresso chiaramente il suo sostegno politico, istituzionale ed economico nel corso delle trattative condotte dal governo della Generalitat, manifestando persino la volontà di aumentare l’attuale contributo finanziario per garantire la competitività degli impianti di Montmeló”.
“Il coinvolgimento di Barcellona ha permesso di avvicinare la competizione ai cittadini con eventi e spazi aperti a tutti, per avvicinare la Formula 1 al grande pubblico”.
Nel 2016, il comune ha finanziato il Gran Premio con 2 milioni di euro, e nel 2017 con 3 milioni. Nel 2018, invece, sono stati stanziati 2,5 milioni e nel 2019 ”solamente” 1,5 milioni, esponendo il promotore negli ultimi anni, ed in particolar modo dopo la pandemia, a numerose critiche per le pessime condizioni del circuito.
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