F1 | Antonelli e il suo rapporto con Wolff: un legame non solo professionale

Kimi Antonelli ha rivissuto il suo trascorso nella famiglia Mercedes finora e parlato del suo rapporto con Toto Wolff.

Antonelli rapporto Wolff Mercedes
Antonelli ha rivissuto il suo trascorso in Mercedes e parlato del suo rapporto con Toto Wolff

Un legame che va oltre il professionale

Legatosi ai colori Mercedes a soli 11 anni, Kimi Antonelli è divenuto con il passare del tempo il vero fiore all’occhiello dell’Accademy della scuderia di Brackley, con Toto Wolff che ne ha sempre tessuto le lodi sin da giovanissimo, e sempre più intenzionato a promuoverlo al fianco di George Russell nel 2025.

Il giovane talentino bolognese si è sempre contraddistinto sin dai primi passi nel karting per una velocità e una rapidità di adattamento fuori dal comune, caratteristiche che lo hanno portato, nel giro di pochi anni, a vincere sempre al primo colpo nelle categorie formula (F4 italiana e tedesca e Formula Regional), e a essere accostato al giro dei grandi piloti per quanto concerne il mercato piloti della Formula 1. 

Concessosi ai microfoni di motorsport.com, Antonelli ha rivissuto il suo trascorso nella famiglia Mercedes: “L’aspetto positivo di una relazione già abbastanza lunga è che la squadra ha avuto modo di conoscermi e farsi un’opinione anno dopo anno”.

”A volte ne abbiamo parlato. Mi hanno sempre detto che conoscono bene ciò di cui sono capace. Sento la loro fiducia, e questo aspetto mi gratifica e mi carica allo stesso tempo. Il percorso che abbiamo fatto in questi cinque anni è stato molto bello. Mi hanno aiutato tanto e mi stanno ancora aiutando”.

”Il supporto è cresciuto nel tempo. Dallo scorso anno, ad esempio, è subentrata anche la preparazione fisica. Ma uno degli aspetti che apprezzo di più è sentire il supporto della squadra nei momenti difficili, fa davvero la differenza. Sono molto, molto contento di essere parte della famiglia Mercedes”.


Leggi anche: F1 | Antonelli si racconta: la prima volta al volante di una Formula 1 e i test con Mercedes


E per quanto riguarda il rapporto con Wolff: “Molto bello e non solo professionale. Nei momenti difficoltà gli chiedo aiuto, non lo nego, e lui cerca sempre un modo per darmi fiducia. A Silverstone dopo la deludente qualifica in Formula 2 ho deciso di chiamarlo perché era un momento un po’ difficile”.

”Abbiamo parlato molto e quella conversazione mi ha ridato fiducia. Il giorno dopo ho vinto ed è stato davvero bello vederlo sotto il podio. Sono molto contento del rapporto che abbiamo”.

Come emerso negli scorsi giorni, Mercedes avrebbe deciso di affidare la pesante eredità di Lewis Hamilton proprio ad Antonelli in una specie di passaggio di consegne, con l’annuncio ufficiale che dovrebbe arrivare a ridosso del GP d’Italia tra poco meno di un mese.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter