Nonostante le buone aspettative della vigilia in casa Ferrari, la SF23 si è dimostrata essere 7 decimi al giro più lenta della F1-75 nel GP di Jeddah, risultando essere al momento la quarta forza del mondiale.
Dopo la debacle rossa in Bahrain, le cose sarebbero dovute andare meglio su un tracciato cittadino come quello dell’Arabia Saudita, che avrebbe, sulla carta, dovuto favorire le caratteristiche della SF23. Tutto ciò però non si è verificato, con Leclerc e Sainz che hanno terminato la gara in un’anonima sesta e settima posizione e lontani anni luce dalle due Red Bull. Nonostante le buone aspettative della vigilia in casa Ferrari, infatti, la SF23 si è dimostrata essere 7 decimi al giro più lenta della F1-75 nel GP di Jeddah, risultando essere al momento la quarta forza del mondiale.
Ferrari: SF23 più lenta di 7 decimi rispetto alla F1-75 a Jeddah
Come confermato da Formu1a.uno, la nuova monoposto targata Ferrari è risultata molto più lenta di quella della passata stagione. F1-75 che riuscì con Leclerc a contendere la vittoria a Verstappen fino all’ultima curva. Proprio quest’ultima, insieme al non aver sfruttato al meglio le gomme hard in gara, potrebbero essere state alcune delle cause che hanno decretato una SF23 molto più lenta rispetto al 2022. L’ultima curva è stata infatti rivista nel 2023, accorciata di qualche metro e rallentando di conseguenza le vetture.
Tuttavia, sarebbe troppo facile attribuire la modifica al tracciato come la sola causa dello sprofondo rosso a Jeddah. Soprattutto considerando che tutti i team che hanno terminato davanti alla rossa hanno migliorato i propri tempi rispetto al 2022. Tolta la Red Bull, che ha dimostrato a tratti di avere 1.5 secondi di margine al giro su tutti, a stupire è stata in particolare Aston Martin.
Il team inglese ha fatto un balzo enorme dalla passata stagione, concludendo sul podio con Alonso. Nel 2022, invece, Hulkenberg e Stroll chiusero ben lontani dalla zona punti, in 12esima e 13esima posizione. Persino la bocciatissima Mercedes ha migliorato rispetto allo scorso anno, concludendo quarto con Russell e quinto con Hamilton. Dodici mesi fa, invece, sulla stesa pista, il giovane britannico concludeva quinto mentre il sette volte campione del mondo appena decimo.
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L’unico top team ad aver fatto un passo indietro sembra proprio la Ferrari. Prendendo in considerazione il GP di Jeddah 2022, infatti, la F1-75 avrebbe terminato la corsa davanti alla SF23. Un dato parecchio preoccupante, che dimostra come di fatto a Maranello abbiano praticamente buttato via un anno di sviluppi. Ci sarà tanto da decifrare su questa macchina. Un progetto che i vertici della rossa considerano ancora dall’enorme potenziale, ma che a conti fatti, per ora, si sta rivelando solo un grande fallimento.
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