F1 | Todt vs Ben Sulayem: il braccio di ferro tra l’ex e l’attuale presidente FIA continua

Tramite un portavoce, la FIA ha risposto ai recenti commenti di Jean Todt sulla precaria situazione finanziaria ereditata da Ben Sulayem in seguito all’addio del francese a capo della federazione nel 2021

Le parole rilasciate da Jean Todt ad inizio settimana a l’Equipe hanno fatto parecchio rumore, con la FIA che ha deciso di prendere il toro dalle corna e affrontare la questione pubblicamente. Tramite un portavoce, infatti, l’organo di governo ha chiarito la propria posizione in merito alla precaria situazione finanziaria ereditata da Ben Sulayem in seguito all’addio del francese a capo della federazione nel Dicembre 2021. 

FIA Todt Ben Sulayem
La FIA risponde ai commenti di Todt sul bilancio in rosso @Ben_Sulayem on X

La FIA risponde ai commenti di Todt sul bilancio in rosso

“C’era un problema finanziario di cui non eravamo a conoscenza”, aveva dichiarato il presidente arabo ai tempi, lasciando intendere che la pandemia fosse stata usata in realtà come giustificazione dalla precedente gestione. ”Avevamo un deficit, anche prima della pandemia. Sono contento però di averlo risolto”.

“Non lo chiamo deficit”, ha controbattuto il francese rispondendo all’espressione utilizzata da Ben Sulayem. ”Quando me ne sono andato, avevamo quasi triplicato il bilancio, con molte nuove competizioni e fonti di reddito, come la Formula E, il Campionato del Mondo Endurance o il Campionato Rally Raid”.

Poco fa, invece, un portavoce FIA ha dato credito alle parole di Ben Sulayem, smentendo le parole dell’ex presidente: “Come ha sottolineato il presidente della FIA durante la settimana di assemblee generali annuali a Baku, la FIA è stata trasparente nel rivelare che, poco dopo l’insediamento della nuovo team presidenziale, lo stato finanziario che è stato scoperto fosse insoddisfacente e insostenibile”.

”La federazione stava subendo perdite significative. La missione dei vertici è quella di sostenere la FIA”.


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‘Pur non essendo a scopo di lucro, abbiamo bisogno di avere almeno i libri contabili in pareggio e, idealmente, di creare un surplus per rafforzare il patrimonio netto in caso di eventi imprevisti, e per investire nella ricerca e nello sviluppo nelle aree della sicurezza, della tecnologia e della regolamentazione in tutto lo sport e la mobilità e per soddisfare il nostro scopo primario di sostenere i nostri club membri”.

“Nelle prossime settimane renderemo noti i dati relativi al 2021-22 e quelli del 2023 a metà giugno 2024 per l’assemblea generale straordinaria”.

Secondo i bilanci redatti e certificati dalla FIA, la perdita operativa è stata di 12,8 milioni nel 2019, 22,1 milioni nel 2020 e 24 milioni nel 2021. Ben Sulayem, dopo l’insediamento, è riuscito ad ammortizzare le perdite a 7.7 milioni, con una previsione di 3 milioni in rosso per quanto riguarda il 2023.

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