La FIA sembrerebbe intenzionata a concedere la licenza ad Andretti Global per entrare in griglia nel 2025, con la palla che adesso passerà a Formula 1, la quale proverà ad appellarsi alla legge europea per negare l’ingresso al team americano.
La FIA sembrerebbe intenzionata a concedere la licenza ad Andretti Global per entrare in griglia nel 2025, con la palla che adesso passerà a Formula 1, la quale proverà ad appellarsi alla legge europea per negare l’ingresso al team americano. Per diversi motivi, infatti, tra cui il premio assegnato alle squadre ogni anno che sarebbe quindi da dividere in 11 e non più in 10 qualora Andretti entrasse nel 2025, le scuderie e Formula 1 sono contrarie alle intenzioni della federazione.
Andretti molto vicino all’ingresso nel 2025 grazie alla FIA: Formula 1 farà di tutto per impedirlo
Lo scorso semestre, la FIA ha aperto un bando alla ricerca di nuovi potenziali team interessati ad entrare in Formula 1 dal 2025 e che avrebbero potuto apportare un beneficio sia di immagine che economico allo sport stesso. Tra le candidature di maggio rilievo, c’è stata proprio quella di Andretti, supportata dal colosso americano General Motors.
Secondo Tobi Gruner, sembrerebbe che a Monza la FIA si sia decisa a concedere la licenza F1 al team americano, in quanto avrebbe soddisfatto tutti i criteri necessari per permettere l’ingresso di una nuova scuderia in griglia. Tra questi, ogni candidato dev’essere in grado di dimostrare diversi parametri:
- Dimostrare di avere la struttura e la leadership necessarie per creare una squadra competitiva
- Dimostrare di aver compreso i regolamenti
- Dimostrare di avere abbastanza budget per allestire una squadra e schierarla regolarmente al via
- Dimostrare di avere fabbriche e dipendenti qualificati per gli standard della F1
- Dimostrare che le figure principali del team non abbiano precedenti penali
- Dimostrare di poter superare il check di sostenibilità ed operare in maniera carbon neutral
L’approvazione della FIA non significa che Andretti sarà in griglia nel 2025
In caso di approvazione della federazione (cosa che sembra al momento quasi certa), il team americano dovrà anche dimostrare di essere in gradi di apportare benefici economici allo sport e di non essere solo lì per dividere il prize money oppure rivendere la scuderia in futuro per ottenere un profitto.
Inoltre, anche le tempistiche non giocano a favore di Andretti. Con il 2025 ormai alle porte da un punto di vista di progettazione delle vetture, gli ingegneri avranno un periodo di tempo davvero limitato per presentare una vettura competitiva in griglia tra un anno e mezzo. In più, anche solo dimostrare di poter apportare benefici alla Formula 1 richiederà ulteriori sei mesi di tempo.
Negare l’ingresso ad Andretti sarà impresa ardua per Formula 1
Nonostante le tempistiche ristrette e l’opposizione delle scuderie, non sarà per nulla semplice per Formula 1 dimostrare motivi validi per impedire l’ingresso della scuderia americana nel 2025. Nel 2000, infatti, la Commissione UE ha costretto la FIA a modificare la propria legge sportiva nell’ambito di una direttiva sulla partecipazione agli eventi motoristici.
Secondo tale articolo 2, ”la partecipazione di una squadra non può essere impedita o ostacolata, a meno che l’associazione non dichiari motivi di sicurezza o abbia la legittima preoccupazione che la partecipazione possa compromettere un processo equo e regolare”.
Per Formula 1 sarà quindi molto difficile rifiutare la candidatura, a maggior ragione considerando due brand estremamente noti e rispettati nel panorama motorsport e automotive come Andretti e General Motors. In più, il rischio sarebbe quello di finire in un’estenuante battaglia legale in caso di rifiuto.
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Tuttavia, per ovviare all’opposizione delle scuderie, non intenzionate ovviamente a dividere la fetta di torta in 11, la tassa d’ingresso per ogni team intenzionato ad entrare in F1 potrebbe essere alzata da 200 a 600 milioni di dollari.
Anche qui sorgerebbero però problemi, in quanto tale somma potrebbe scoraggiare future case automobilistiche dal presentare domanda per entrare in griglia un domani. Formula 1 potrebbe a quel punto usare tale ragione prova a sostegno delle proprie motivazioni.
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