Lando Norris ha confermato di aver intavolato discussioni con altre scuderie (Red Bull), per poi decidere di rinnovare a tempo indeterminato con McLaren

Dopo Charles Leclerc, anche Lando Norris si è tolto dalla scomoda lista di piloti in scadenza di contratto a breve termine. Nonostante il vecchio accordo scadesse nel 2025, McLaren ha preferito mettere a tacere definitivamente le voci su un possibile addio del britannico, ufficializzando il rinnovo pluriennale poche ore fa. Lo stesso Lando ha confermato di aver avuto discussioni con altre scuderie, senza però intavolare mai delle vere e proprie trattative.
“Ogni tanto si discute”, ha raccontato il nativo di Bristol a Sky Sports. “Non voglio mentire e dire di no. Ci sono sempre delle piccole discussioni, si parla con le persone e si vede ‘cosa si potrebbe offrire’, ma non si è mai andati oltre”.
”Considerando che stiamo parlando della vettura più competitiva e di maggior successo nella storia della F1 (parla della RB19 n.d.r), il fatto che ci siamo avvicinati in certi punti a dove abbiamo iniziato la stagione penso sia stato piuttosto impressionante”.
”Passare dall’essere fuori dai punti praticamente in ogni singola gara all’essere probabilmente la squadra più vicina in media alla vettura di maggior successo che ci sia mai stata, credo che mi abbia dimostrato abbastanza, e abbia dimostrato a tutti qui in McLaren, che abbiamo le carte in regola per sfidarli. Per questo motivo voglio creare il mio capitolo e la mia storia con la McLaren, per dare una svolta alla squadra e per far parte di questo viaggio”.
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Dopo l’avvio shock nella scorsa stagione, la scuderia di Woking è riuscita a sovvertire in pochi mesi l’esito di un copione che sembrava già scritto, con Norris che è riuscito a salire per ben sette volte sul podio in tredici GP a partire dalla gara di casa a Silverstone. L’inglese, inoltre, è stato uno dei pochi a impensierire seriamente Max Verstappen, avendogli messo pressione in diverse occasioni.
“Naturalmente l’interesse c’è sempre”, ha aggiunto Norris. ”In fondo alla mia mente c’è sempre la domanda ‘cosa succederebbe se venissi qui e cosa potrei ottenere?”
”Sono felice però dove sono, mi sento a mio agio e penso che per vincere il mondiale bisogna essere felici e a proprio agio con la posizione in cui ci si trova. Non credo che si possa ottenere questo risultato passando improvvisamente a un’altra squadra e trovandolo nel giro di un anno. Ecco perché penso che sia meglio così”.
Niente dream team in Red Bull quindi, e chissà se sarà proprio Norris colui che metterà fine al dominio di Max Verstappen quest’anno, allo stesso modo in cui l’olandese aveva posto fine alla supremazia del binomio Hamilton-Mercedes nel 2021.
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