Charlie Whiting non interverrà sulla questione dei motori “fumanti” Ferrari.
In occasione dell’ultimo appuntamento con la Formula 1, Niki Lauda ha polemizzato sul fumo che invade la pit lane ogniqualvolta venga accesa la Power Unit Ferrari.
“Nel nostro garage soffochiamo ogni volta che la Ferrari accende i motori” – ha dichiarato il presidente non esecutivo della Mercedes ad Auto Moto und Sport – “La FIA dovrebbe indagare…”
Non si è fatta attendere la risposta del direttore di gara della F1, che ha spiegato come il motore della Ferrari sia perfettamente legale e l’olio consumato non è superiore al quantitativo consentito dal regolamento. Per quanto riguarda il fumo, ha aggiunto: “Sono sicuro che risolveranno presto il problema”.
Perchè solo la Power Unit Ferrari ha questa particolarità?
Ferrari smoke out Sky Italia reporter ? pic.twitter.com/Q2D9ZQQc2Y
— Scuderia Fans (@ScuderiaFansF1) 9 marzo 2018
Qualcuno ha definito questo fumo come un “effetto speciale” che indica l’imminente uscita dai box della Rossa di Maranello. Queste fumate, viste per la prima volta nei test di Barcellona, sono in realtà dovute ad un cambiamento regolamentare.
Il regolamento 2018 prevede infatti che i propulsori adottino uno sviato per liberare, direttamente in aria, i vapori dei lubrificanti presenti nel motore.
Dopo le polemiche dello scorso anno, la FIA ha incrementato i controlli sui consumi d’olio di tutte le monoposto.
Per facilitare il lavoro dei commissari, quest’anno nel serbatoio principale dell’olio sono presenti dei sensori che monitorano costantemente il consumo di olio durante la marcia delle monoposto. Inoltre, alla fine di ogni sessione, vengono esaminati i serbatoi supplementari di due squadre a campione in modo da scongiurare trucchi o illegalità.
Il regolamento 2018 impone un limite di 0.6;litri d’olio da consumare in 100;chilometri. I vari team ovviamente possono scegliere quanto avvicinarsi a questo limite e rischiare una possibile sanzione della FIA.
Il capo del team Mercedes, Toto;Wolff, ha spiegato la misura precauzionale adottata dalle Frecce d’Argento: “Le misurazioni del consumo di olio non sono molto precise. Se si opera vicono al limite, si rischia di superarlo. Mercedes non può permettersi di guidare con soluzioni illegali, dunque preferiamo essere prudenti”.
Filosofia totalmente diversa per la Ferrari che, secondo il giornale tedesco, sta adottando una strategia “a pieno rischio” avvicinandosi moltissimo al limite imposto dalla FIA.
Questa polemica sicuramente continuerà finchè la Ferrari non monterà la nuova Power;Unit, quando (forse) verrà modificata la modalità di combustione dei lubrificanti e sparirà la tanto discussa “fumata bianca”.