F1 | GP Barranquilla, una lettera non inviata ha fatto saltare tutto?

Le trattative tra F1 e il Ministro del Commercio, dell’Industria e del Turismo colombiano Germán Umaña per ospitare un GP a Barranquilla si sarebbero arenate, mentre Madrid scalpita per ufficializzare l’accordo

Per un Formula 1 sempre più globale e che cattura sempre più interesse nel continente americano, anche la Colombia vorrebbe ospitare un suo Gran Premio. Lo stesso Stefano Domenicali si è recato più volte a Barranquilla per discutere del progetto con il sindaco Jaime Pumarej e sopratutto supervisionare la situazione politica ed economica del paese. 

Un progetto che vede coinvolto anche Juan Pablo Montoya e che avrebbe ospitato ben 120.000 spettatori sotto il nome di GP dei Caraibi. Tuttavia, secondo media locali, le trattative si sarebbero arenate a causa della paralisi del governo, con Madrid che ora sarebbe in pole per ufficializzare la prima gara della storia europea in notturna per almeno cinque anni. 

GP Barranquilla Madrid
Salta il GP di Barranquilla, Madrid invece scalpita © Semana.com

GP Barranquilla, una lettera non inviata fa saltare tutto?

Il 24 Novembre 2022, quindi poco più di un anno fa, il Ministro del Commercio, dell’Industria e del Turismo colombiano Germán Umaña aveva scritto una lettera destinata a Stefano Domenicali, ma mai ricevuta dal diretto interessato: ”Con un cordiale saluto, sono lieto di esprimere il mio apprezzamento per tutti gli sforzi che la F1 sta sviluppando affinché la Colombia possa ospitare un Gran Premio nei prossimi anni”.

”La nostra visione del Paese coincide con la trasparenza e il rigore della F1 per questo evento globale, per garantire che gli imprenditori, i cittadini e i governi promuovano elevati standard di trasparenza, etica e rigoroso rispetto del sistema legale”.

”Siamo certi che la città di Barranquilla, l’area caraibica e il Paese in generale condividano la grande sfida di organizzare un evento mondiale, che offra di conoscere le meraviglie del nostro Paese, la sua potenza turistica, il calore della gente e soprattutto l’essenza della sostenibilità e della riserva ecologica mondiale che ci permette di essere il Paese con la maggiore biodiversità al mondo”.

”Questo scenario ci permetterà di unire gli sforzi di un Gran Premio di F1 con la responsabilità che tutti nel mondo devono avere nel contribuire al cambiamento climatico e, nel caso della Colombia, di aumentare l’interesse degli investitori per progetti che ci permetteranno di ridurre la povertà, generare occupazione e raggiungere la pace totale che ci garantisce di essere un Paese esempio per il mondo”.


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Secondo Montoya, l’accordoera stato trovato al 95%. Mancava la firma ed erano pronti a firmare, ma qualcuno ha fatto un pasticcio su qualcosa”. Quel qualcuno potrebbe essere proprio Umaña, con Madrid ora in netto vantaggio sulla Colombia.

La capitale spagnola, secondo quanto riportato da MARCA, sarebbe in procinto di ufficializzare un accordo basato perlomeno su un progetto quinquennale, con il circuito che sorgerà nei pressi dei padiglioni IFEMA e si districherà anche nella zona di Valdebebas, sede del centro d’allenamento del Real Madrid.

Anche Hanoi, infine, che avrebbe dovuto ospitare il GP del Vietnam dal 2020 in poi, e che venne poi cancellato a causa della pandemia, sarebbe ancora nei radar per un possibile ritorno in calendario.

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