Lewis Hamilton è apparso piuttosto scettico sulle possibilità di Mercedes di recuperare l’enorme gap da Red Bull entro inizio 2024, con entrambi i piloti che hanno terminato il GP del Giappone a quasi un minuto di distacco da Verstappen.
Lewis Hamilton è apparso piuttosto scettico sulle possibilità di Mercedes di recuperare l’enorme gap da Red Bull entro inizio 2024, con entrambi i piloti che hanno terminato il GP del Giappone a quasi un minuto di distacco da Verstappen. La W14, sulla falsa riga della vettura delle frecce d’argento della passata stagione, ha dimostrato di essere molto veloce a tratti, (vedasi Singapore) ma non è mai riuscita ad avere una costanza di rendimento in ogni circuito.

Mercedes riuscirà a recuperare il gap da Red Bull nel 2024?
“Non ho idea di dove sarà la macchina l’anno prossimo, ma siamo molto, molto lontani”, ha dichiarato il britannico a Sky Sports. “Dobbiamo sperare che i prossimi sei mesi siano i sei mesi di sviluppo più importanti che abbiamo mai avuto per colmare questo gap e sfondare davvero la porta”.
Nonostante il gap dalla RB19 sia rimasto incolmabile per tutti quest’anno, Hamilton ritiene che il proprio team debba seguire la direzione intrapresa da McLaren, per sperare di ottenere grandi miglioramenti in poco tempo: “La dimostrazione è la McLaren e non possiamo chiudere gli occhi di fronte a questo. Dobbiamo guardare a ciò che hanno fatto e andare in quella direzione, la strada è quella”.
“Ma credo davvero che la mia squadra possa farcela. Samo sempre stati bravi a mettere downforce sulla macchina. È solo che, per come funziona attualmente la nostra vettura, aggiungere downforce non funziona, la fa solo rimbalzare di più”.
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“Speriamo che con un cambio di filosofia, torneremo dove la squadra merita, perché questa è una squadra da titolo mondiale. Siamo ancora una squadra straordinaria. Ho assoluta fiducia in tutti, ma le decisioni che vengono prese in questo periodo saranno fondamentali per la nostra traiettoria”.
Infine, Lewis ha ammesso che il feeling della W14 rispetto alla monoposto della passata stagione non sia cambiato granché, nonostante il cambio di concept da Monaco in poi: “Sto dando assolutamente il massimo, ma è difficile in weekend come questo, soprattutto quando la macchina è così difficile da gestire”.
“In pratica, è esattamente come l’anno scorso. Dal punto di vista delle sensazioni, la macchina è uguale a quella dell’anno scorso. Rimbalza e scivola. È dura, visto quanto lavoro abbiamo fatto per progredire e non siamo più vicini ai primi, almeno qui a Suzuka”.
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