Lewis Hamilton ha fornito la propria versione dei fatti in merito all’incidente che lo ha visto coinvolto con Sergio Perez durante la sprint race in Belgio, scomodando anche una leggendaria frase di Ayrton Senna.
Lewis Hamilton ha fornito la propria versione dei fatti in merito all’incidente che lo ha visto coinvolto con Sergio Perez durante la sprint race in Belgio, scomodando anche una leggendaria frase di Ayrton Senna. Il sette volte campione del mondo ha infatti subito una penalità di cinque secondi per aver speronato il pilota messicano in uscita dalla curva Stavelot, precipitando dalla quarta alla settima posizione a fine gara.
Hamilton, penalizzato per aver speronato Perez, evoca la leggendaria frase di Senna
“Credo sia stato un incidente di gara, ho cercato di passare all’interno”, ha spiegato Hamilton ai media, tra cui F1inGenerale, al termine della sprint race in Belgio. “Le condizioni sono difficili là fuori, stiamo tutti cercando di fare del nostro meglio”.
“Naturalmente non è stato intenzionale. Ho cercato un varco, lui andava piano alla curva 14. Io sono andato all’interno, più di mezza macchina all’interno. Se non ti infili più in un varco non stai più gareggiando, come disse una volta Ayrton”.
”È quello che ho fatto. Quando l’ho riguardato, mi è sembrato un incidente di gara. Non vogliamo essere dissuasi dal correre”.
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Questa la prospettiva del campione britannico, il quale non concorda con la penalità inflittagli dai commissari per il contatto con la RB19 del messicano. Nonostante la retrocessione in classifica, però, Hamilton ha preferito non farne un dramma, focalizzandosi già sulla gara di domani.
“In una gara come questa, non mi interessa troppo. Non si ottengono molti punti. Sarebbe stato bello arrivare quarto, ma non mi interessa, voglio vincere. Il quarto e il settimo posto non fanno differenza”.
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