Lewis Hamilton ha identificato quella che è per lui la vettura più bella nella storia della Formula 1 che ha avuto modo di guidare
Presente in Formula 1 dal 2007, Lewis Hamilton ha avuto modo di osservare e guidare diverse generazioni di vetture. Il primo grande cambiamento regolamentare con il britannico presente in griglia è avvenuto nel 2009, con l’avvento dell’era ibrida cinque anni più tardi nel 2014. L’ultimo grande ciclo regolamentare è stato introdotto due anni fa, con l’avvento delle vetture a effetto suolo. Per Hamilton, però, nessuna di esse corrisponde alla generazione di vetture più belle di sempre.

Hamilton sceglie la McLaren MP4/4 del 1988
“La Probabilmente il mio preferito è stato guidare la MP4/4 di Ayrton Senna”, ha rivelato Hamilton. “Credo che le auto di allora fossero molto meno efficienti dal punto di vista aerodinamico”.
Il sette volte campione del mondo, che ha avuto modo di guidare la McLaren di Senna in un filming day per Top Gear nel 2010, ha descritto quanto fossero diverse quelle vetture rispetto a quelle attuali: ”Era più simile a un go-kart all’epoca, perché avevano letteralmente pneumatici enormi con un’aderenza meccanica. Penso che le auto di allora fossero molto meno efficienti dal punto di vista aerodinamico”.
La MP4/4 è considerata ancora oggi come la monoposto più dominante che si sia mai vista nella storia di questo sport. Guidata magistralmente da Ayrton Senna e Alain Prost, il team di Woking riuscì a vincere ben 15 delle 16 tappe in calendario, ad eccezione del GP di Monza vinto da Gerhard Berger su Ferrari.
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Parlando invece del momento preferito della sua carriera, Lewis ha risposto: “Uno dei miei momenti preferiti è stato arrivare in Formula 1. Non potevamo crederci. Ci sono stati tanti momenti bui e difficili in cui abbiamo pensato che fosse finita e che non sarebbe mai successo”.
“Non ci siamo mai arresi. Vedere mio padre alla prima gara vinta a Montreal, guardarlo sul podio, è stato molto utile per capire che tutte le notti in bianco e i viaggi che abbiamo fatto, le avversità che abbiamo affrontato, ci hanno fatto sentire come se ne fosse valsa la pena”.
Spinto dalla voglia di ripagare i tanti sacrifici fatti dalla famiglia per permettergli di correre, Hamilton ha stupito il mondo intero nella sua prima stagione in F1, andando a un passo da quello che sarebbe stato un clamoroso titolo vinto da rookie. Lewis è poi riuscito ampiamente a rifarsi dal 2008 in poi, eguagliando il record dei sette titoli mondiali di Michael Schumacher nel 2020.
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