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F1 | Hamilton rivede i fantasmi di Austin: “Il secondo posto? Non parlare troppo presto!”

Memore della squalifica di Austin per eccessiva usura del plank a fine gara, che lo ha visto privato del secondo posto ottenuto in pista, Lewis Hamilton ha ironizzato nei confronti della FIA al termine del GP del Messico.

Memore della squalifica di Austin per eccessiva usura del plank a fine gara, che lo ha visto privato del secondo posto ottenuto in pista, Lewis Hamilton ha ironizzato nei confronti della FIA al termine del GP del Messico. Dopo la splendida prestazione negli Stati Uniti non più tardi di una settimana fa, arriva un altro solido risultato per il sette volte campione del mondo, che ora mette seriamente nel mirino Sergio Perez per la seconda posizione nel mondiale.

Hamilton GP Messico
Hamilton secondo nel GP del Messico: l’obiettivo ora è il sorpasso a Perez © Mercedes PET_Motorsports

Hamilton secondo nel GP del Messico: l’obiettivo ora è il sorpasso a Perez

‘Il secondo posto? Non parlare troppo presto!”, ha commentato Lewis con una battuta, memore di quanto successo una settimana fa ad Austin. Questa volta, però, l’inglese ha potuto celebrare il secondo posto, mettendo in mostra l’ennesima eccezionale performance della stagione.

Parlando proprio della sua gara:, Hamilton ha commentato: “Una giornata fantastica. Non mi aspettavo di essere qui sul podio con questi ragazzi. L’inizio del weekend è stato difficile, ma mi sono tenuto lontano dai guai all’inizio della gara e poi ho cercato di gestire al meglio le gomme e di progredire”.

“Quando mi sono accorto di avere il passo di Carlos, ho capito che l’undercut avrebbe funzionato davvero bene. La squadra ha fatto un ottimo lavoroo con la strategia”.


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”Naturalmente, la bandiera rossa ha probabilmente giocato a nostro favore in termini di passaggio alla gomma più fresca alla fine, ma non sapevo se le medie avrebbero resistito così a lungo. Stavo cercando di colmare il divario da Max, ma lui era già lontano, e io sono riuscito solo ad eguagliare i suoi tempi. Comunque un grande risultato per la squadra, davvero orgoglioso di tutti”.

Dopo una qualifica zoppicante, conclusa al sesto posto, Hamilton ha dimostrato ancora una volta tutto il proprio talento ed esperienza, risalendo la china con pazienza. L’inglese si è sbarazzato prima di Daniel Ricciardo e poi di entrambe le Ferrari, tagliando il traguardo a 13 secondi dal vincitore Verstappen.

Perchè la Mercedes in gara va molto più forte rispetto alla qualifica?

Secondo Lewis, la differenza di prestazione tra il Sabato e la Domenica sarebbe dovuto al differente carico di carburante tra la qualifica e la gara: “Non abbiamo cambiato nulla rispetto alle qualifiche. Credo che la macchina sia piuttosto puntata in qualifica con poco carburante. Ma quando imbarchiamo carburante, la macchina si comporta meglio ed è più piacevole da guidare”.

”Credo che questo fine settimana, e in particolare oggi per la gara, abbiamo trovato un ottimo assetto. A parte questo, la gestione degli pneumatici è stata davvero ottima. Mi sono davvero divertito”.

”Non è la più fisica delle gare, visto che non si può spingere fino in fondo. Si risparmia, si fanno 200 o 300 metri di lift and coast per risparmiare e raffreddare la macchina, ed evitare che abbia problemi tecnici. Speravo sicuramente di avere l’opportunità di avvicinarmi a Max, ma forse succederà la prossima settimana”.

Ricordando la fantastica vittoria di George Russell nel GP del Brasile dello scorso anno, Mercedes si giocherà probabilmente l’ultima grande occasione di portare a casa un successo tra 7 giorni a Interlagos. Con un Hamilton così in forma e determinato a superare Perez in classifica, la tappa brasiliana promette scintille.

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