Dopo un weekend all’insegna di feroci critiche e controversie, Lewis Hamilton ha promosso a pieni voti il GP di Las Vegas, mostrando anche un certo rammarico per la foratura rimediata che ha compromesso la sua gara.
Al netto delle tante critiche ricevute prima e durante il weekend, il GP di Las Vegas può considerarsi tutto sommato un successo. Formula 1 ha voluto fare le cose in grande per il ritorno delle monoposto più veloci del pianeta sulla celebre strip, a distanza di 40 anni dall’ultima edizione. Uno dei più grandi supporters dell’evento è stato Lewis Hamilton, con l’inglese che ha promosso a pieni voti la terza gara statunitense della stagione.

Hamilton promuove il GP di Las Vegas
“Per tutti quelli che dicevano che fosse solo una questione di spettacolo, Las Vegas ha dimostrato che si sbagliavano”, ha affermato il sette volte campione del mondo al termine del gran premio.
“La gara è stata fantastica, una delle migliori. Tanti si sono espresse negativamente sullo spettacolo e su tutto il resto. Bastava lasciar correre e vedere come sarebbe andata, ed è stato fantastico”.
“Questa è stata una gara migliore della maggior parte dei circuiti in cui corriamo. Tanto di cappello alle persone che hanno gestito lo spettacolo. Non vedo l’ora di tornare e spero di fare una gara migliore l’anno prossimo. Sono davvero grato a Las Vegas per averci ospitato”.
Una delle paure di piloti ed addetti ai lavori, alla vigilia dell’evento, era che il layout del nuovissimo circuito di Las Vegas avrebbe offerto poche emozioni dal punto di vista sportivo, e che tutto il contorno esterno al gran premio avrebbe sovrastato lo spettacolo in pista. La gara che ne è venuta fuori ha invece ampiamente superato le aspettative, risultando il secondo GP stagionale per numero di sorpassi.
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Per quanto riguarda la gara, invece, Hamilton non ha nascosto un certo rammarico per la foratura rimediata al giro 16 in seguito ad un contatto con Oscar Piastri, che ha compromesso la gara di entrambi: “Non avevo idea di cosa sarebbe stato possibile. Sono grato di aver ottenuto almeno un paio di punti, ma sarebbe stato sicuramente un podio”.
Mentre l’australiano è riuscito subito a rientrare ai box, il pilota Mercedes è stato costretto a percorrere oltre metà pista a bassa velocità, perdendo ulteriore tempo oltre alla sosta aggiuntiva.
La Safety Car ha però agevolato la risalita di Lewis, il quale è riuscito a tagliare il traguardo in ottava posizione proprio davanti al compagno di squadra, anch’egli coinvolto in un incidente con Max Verstappen.
Con la sola tappa di Abu Dhabi rimasta, Mercedes ora può vantare soltanto 4 punti di vantaggio su Ferrari nel mondiale costruttori, con una battaglia per il secondo posto che si preannuncia scoppiettante a Yas Marina.
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