Lewis Hamilton non è sicuro di poter effettuare la prova sedile anticipata con Ferrari prima della fine della stagione
Vedendo anche i risultati di Mercedes e Ferrari in questo inizio di stagione, è presumibile pensare che Lewis Hamilton non veda l’ora di fare le valigie direzione Maranello, dove lo attenderà una nuovissima (forse l’ultima) avventura vestito di rosso. Tuttavia, prima di pensare al 2025 ci saranno ancora svariati mesi di convivenza che l’inglese e Mercedes dovranno affrontare, nella speranza che gli aggiornamenti sulla W15 possano rendere i prossimi gran premi meno amari.

Wolff concederà a Hamilton una prova sedile anticipata?
Tra le varie tematiche affrontate al termine del GP di Suzuka, il sette volte campione del mondo ha risposto anche a una domanda sulle tempistiche relative alla prova sedile con Ferrari, anche se l’inglese ha ammesso di doverne prima parlare con Toto Wolff per ricevere l’approvazione.
Come riporta Motorsport-Total, infatti Lewis avrebbe commentato: “Penso che inizierò con una conversazione con Toto, perché non so come comportarmi”.
”Non credo di essere stato alla Mercedes fino a dicembre 2012 (quando lasciò McLaren dopo sei stagioni n.d.r), quando è stato fatto il primo montaggio del sedile dopo la stagione. Non so come farò questa volta”.
Nonostante l’entusiasmo per l’avventura in Ferrari che lo attende, Hamilton ha ribadito però l’intenzione di voler portare a compimento l’ultima stagione con le frecce d’argento nel migliore dei modi: “In questo momento voglio finire in bellezza. Tutte le mie energie sono rivolte a questo”.
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”Naturalmente guardo al futuro, ma al momento ci troviamo in una situazione difficile e questa è la mia sfida. È a questo che sono rivolte tutte le mie energie: a capire come possiamo tornare in alto”.
“Come posso lavorare con i ragazzi? Posso fare dei debriefing migliori? Posso dare indicazioni migliori? Sono prima di tutto un pilota competitivo, quindi voglio vincere. Pensare al prossimo anno non mi aiuta in questo senso”.
Tornare in alto, almeno per ora, non sarà un compito semplice per la compagine di Brackley. Sia Russell che Hamilton hanno infatti accusato quasi 50 secondi di distacco dal vincitore Max Verstappen, e quasi 30 dal primo dei non Red Bull, ovvero Carlos Sainz.
Impietosa anche la classifica piloti e costruttori, con Hamilton che si trova al nono posto con soltanto dieci punti conquistati, mentre Mercedes si ritrova quarta, già lontanissima dal duo di testa Red Bull-Ferrari.
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