L’ex direttore esecutivo di Alpine Marcin Budkowski h spiegato i motivi del fallimento sportivo della scuderia francese nel 2023, da cui è scaturito un terremoto dirigenziale senza precedenti in Formula 1.
L’ex direttore esecutivo di Alpine Marcin Budkowski h spiegato i motivi del fallimento sportivo della scuderia francese nel 2023, da cui è scaturito un terremoto dirigenziale senza precedenti in Formula 1. In pochissimo tempo, infatti, tutte le figure principali del vertice del team di F1 sono saltare, con Laurent Rossi il primo a pagare dazio. Dopo di lui, anche Alan Permane, Pat Fry e l’ormai ex team principal Otmar Szafnaeur hanno salutato Enstone.
Budkowski spiega le cause del fallimento sportivo Alpine in questa stagione
“Il problema della Renault in Formula 1 è sempre stato che le ambizioni sono molto alte, ma le risorse finanziarie sono insufficienti. ha dichiarato l’ingegnere polacco a Via Play.
”Le ambizioni crescono sempre di più ogni anno, ma le risorse messe in campo non fanno altrettanto. Tutto questo, il consiglio di amministrazione di Renault non ha mai voluto sentirselo dire”.
Per quanto riguarda il licenziamento di Szafnauer, invece, Budkowski ha detto: ‘‘Otmar ha trascorso molti anni in Formula 1 con diverse squadre. Sa cosa serve per vincere e quanto sia difficile riuscirci. Sa anche quanti soldi vengono spesi dalle scuderie che vincono e quanto tempo ci vuole per avere successo. Questo approccio probabilmente non è stato apprezzato da Renault”.
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Ancor prima del siluramento del team principal, l’ex CEO Laurent Rossi aveva criticato pesantemente la sua stessa squadra per i pessimi risultati. Alle parole del francese è corrisposta una dura reazione da parte di Alain Prost, il quale ha accusato Rossi di ”incompetenza, arroganza, e mancanza di umanità”.
Infine, Budkwoski ha commentato proprio le parole dell’ex direttore non esecutivo Alpine: “Alain e io vediamo le cose in modo simile. Ho parlato con lui poco dopo l’annuncio di questi cambiamenti. Anch’io sono triste, perché questa squadra mi sta ancora a cuore. Ho trascorso molti anni lì. Conosco molte persone e sono in contatto con loro. Meritano di meglio, risultati migliori e una gestione migliore“.
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