Luca cordero di Montezemolo, ex presidente Ferrari, ha commentato le recenti vicende riguardanti il team di Maranello, definendo la scuderia un’azienda senza leader e senza leadership.
La Ferrari, nel corso degli ultimi anni, ha visto avvicendarsi una serie di cambiamenti al vertice che sembra non avere fine. Dall’ultimo decennio ad oggi, la scuderia ha cambiato numerosi team principal, da Domenicali a Mattiacci, fino a Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto. Proprio il tecnico di origine svizzera è l’ultimo in ordine di tempo ad aver lasciato la scuderia, avendo rassegnato le dimissioni pochi giorni fa. Tuttavia, la scuderia di Maranello non ha ancora annunciato il suo sostituto, con lo stupore di molti addetti ai lavori. Uno di questi è Luca Cordero di Montezemolo, ex storico presidente Ferrari, che ha affermato come il cavallino sia un’azienda senza leader e senza leadership.
Ferrari è un’azienda senza leader e senza leadership
Montezemolo è uno dei leader più controversi ma anche vincenti della storia della Ferrari. Durante la sua presidenza, rimproverò anche il sette volte campione del mondo Michael Schumacher per aver presumibilmente finto un infortunio. L’ex presidente della Ferrari è noto per aver preso decisioni difficili in passato. Ma nella maggior parte dei casi, le sue decisioni sono state giuste. L’uscita di Schumacher potrebbe essere considerata uno dei suoi passi falsi. Sebbene abbia avuto qualche screzio con il Keiser e sia stato uno dei motivi della sua uscita dalla Ferrari e dalla F1 nel 2006, l’italiano sostiene che si debba pensare sempre a favore della sua squadra, anche se ciò va a suo discapito.
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“Sono molto dispiaciuto e preoccupato per la situazione della Ferrari. Ma in momenti come questi, visto che amo molto la Ferrari, preferisco non commentare. Tranne che per dire che a me, sembra un’azienda senza leader e senza leadership”, ha affermato Montezemolo.
Chi sarà il prossimo team principal della Ferrari?
Secondo le voci che circolano da settimane, la Ferrari avrebbe scelto Frederic Vasseur, proveniente dall’Alfa Romeo, come team principal. La scuderia di Maranello aveva anche contattato Christian Horner e Andreas Seidl per l’incarico, ma le offerte sono state gentilmente declinate. Ogni ingegnere di punta in Formula 1 viene solitamente mandato in congedo per motivi di gardening una volta rassegnate le dimissioni. Lo stesso vale per Binotto. Pertanto, in Ferrari dovranno fare scavare a fondo e trovare qualcuno di efficace a soli tre mesi dall’inizio della stagione. Resta da vedere come la dirigenza riempirà i due posti vacanti. Ruoli di importanza cruciale per il proseguio della prossima stagione.
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